Sotto le stelle del Qatar - 11 Aprile 2010

[Meg@M@rkus88]

Si è conclusa ieri sera la prima prova del motomondiale con la vittoria di un "fortunato" Valentino Rossi che approfittando della caduta di Casey Stoner agguanta la prima posizione e la mantiene sino al traguardo.

Senza fare bilanci o previsioni (troppo presto alla prima gara) quel che è certo è che si profila un Motogp 2010 combattutissimo con continui colpi di scena ed una corsa al titolo serratissima. I papabili al titolo sono i soliti noti: Valentino Rossi, Casey Stoner e Jorge Lorenzo ma non dimentichiamoci di altre personalità di spicco come l'italiano Andrea Dovizioso e lo statunitense Ben Spies dal quale ci si aspetta moltissimo.

Fonte paid2write.org

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Ragazzi la gara è stata proprio mitica!! prima stoner che cade, poi i conflitti e un Rossi che ne esce zitto io e zitto tu vincente, nonostante avesse la moto più lenta!!

Grande Vale! e devo dire bravo anche l altro italiano, Dovizioso!

[tony-gt]

Pecato per stoner, peccato perchè è troppo nervoso, mi sa che rischia di esaurirsi di nuovo come l'anno scorso e si prende un'altra pausa.

Sono contento per dovizioso, il ragazzo mi piace come guida

[Maskuel]

Benissimo!

Comincio subito a parlare della MotoGP e della gara di ieri sera.

E' stata interessante per svariati motivi: a parte i soliti big e le loro performance a cui non ci abitueremo mai, tanto sono spettacolari, ma che non sono certo eventi rari, vorrei segnalare un certo Ben Spies, campione di SBK lo scorso anno, e il suo fantastico 5° posto. Partito dalla 11a posizione si è "Ben" presto trovato 7° per poi, anche a causa dell'autogol di Stoner, arrivare fino al quinto posto. Di lui voglio segnalare le sue doti motociclistiche da vero campione. Pensate che non aveva mai corso in quella pista, in notturna e su una moto di quel calibro (tranne quando ha fatto da wildcard per sporadiche gare). La sua forza sta nel fatto che quando corre non si prefigge il podio o di essere il nuovo anti-Valentino, ma solo quello di dare il 100% ad ogni gara per non dover rimpiangere, alla fine, di non aver dato il massimo. Il suo stile denominato "a carriola" lo porta agilmente a strofinare il gomito a terra, usandolo come punto di riferimento. Chi bazzica con le piste sa bene che il ginocchio è un sensore di piega: ebbene, lui utilizza il gomito. E non per farsi bello, ma perchè è quello il suo stile.
Comunque, a parte la spettacolarità del suo stile, alla fine ciò che contano sono i risultati e un quinto posto per un "novellino" è di tutto rispetto. Da notare quanto sia furbo nello fruttare gli errori altrui: certo e ben conscio del suo potenziale ha preteso che la Yamaha gli desse una moto ufficiale così da non fare la fine di tutti gli altri colleghi della SBK che in MotoGP fanno poi la fine dei tappabuchi come Toseland.

Vorrei anche segnalare la crescita professionale di Dovizioso. Ha usato bene la testa, il polso destro e non ha esagerato. Lui e Valentino sono grandi amici e, anche se in gara l'amicizia non conta, entrambi hanno agito da piloti amici, perchè Andrea ha atteso il momento propizio per lui e meno pericoloso per Valentino per tentare il sorpasso e usando la testa non ha combinato danni tipo infilate azzardate o peggio ancora "bussate" pesanti con rischio caduta, e Valentino piuttosto che strapazzarlo ha preferito solo accelerare il passo e andare via.

Per concludere su Dovì mi ha davvero fatto piacere vederlo sul podio e veder sprizzare dai suoi occhi la felicità non tanto il fatto di essere arrivato terzo quanto il fatto di essere stato dietro Rossi e addirittura aver tentato il sorpasso. Alla fine Vale gli ha fatto mangiare la polvere, ma per lui è stata nutriente e gli è servita per imparare.

Una nota che ha stonato parecchio è la mancanza di velocità finale delle Yamaha: i 316 di Rossi sono davvero miseri rispetto ai 325 di Stoner e Dovizioso.
E a proposito di Stoner, mi dispiace parecchio del suo autogol: come è consuetudine l'avrebbe vinta lui la gara; due secondi e mezzo di distacco al terzo giro è davvero impressionante!

[tony-gt]

anch'io penso che stoner avrebbe vinto, il ragazzo interpreta la ducati in una maniera incredibile, il suo problema è di testa, secondo me sente troppo il peso di dover dimostrare che lui è più forte di Valentino.


Per Dovizioso anch'io sono contento, e da qualche anno che lo seguo e ritengo che il ragazzo c'è, è stato solosfortunato perche è andato in hrc quando la squadra era allo sbando più completo. Forse con il cambio di capitano le cose dovrebbero migliorare in casa hrc, mi sa che il nostro Livio Suppo darà una bella mano al nostro dovizioso, e devo dire che la cosa non mi dispiace, una bella lotta a 3 tra stoner, Valentino e dovizioso sarebbe l'ideale, tanto hiden non è granche e Pedrosa non so definirlo

[BlackJack]

secondo me la gara è stata avvincente...le yamaha (ufficiali e non ) sono troppo lente: ciclisticamente buone, ma come prestazioni e consumi honda e ducati stanno una spanna sopra!...stoner ancora immaturo e "rozzo", anche se senza dubbio talentuoso...ottimi esordienti e solito pedrosa che vincerebbe solo se la gara fosse di 2 giri con partenza da fermo!

[tony-gt]

è vero Pedrosa, non è da durata, si pianta dopo pochi giri, sono poche le gare che regge fino alla fine, ti quoto anche su stoner, troppo nervoso ma sulla Ducati il suo essere rozzo funziona, se ti ricordi quando aveva la honda cadeva ad ogni gara

[Meg@M@rkus88]

comunque c' è da dire che se stoner matura non lo ferma nessuno, ha davvero molto talento

[Maskuel]

quoto Tony-gt e BlackJack.

tuttavia, le cadute di Stoner sono state salutari perchè al suo livello, come tutti i piloti di quelle categorie, servono a conoscere il limiti della moto. certo, lui cadeva sempre e comunque ma c'è da dire che appena è salito sulla Ducati è diventato un mostro
loro lo fanno di mestiere e quindi il rischio è una componente fondamentale (per noi invece è da evitare! ) ; quello che lo ha penalizzato e lo penalizza tuttora è la sua paura nei confronti di Valentino. quando ha iniziato in Ducati era cosciente di avere una moto non proprio così performante e stabile ma avendoci preso subito confidenza è riuscito a domarla e a "farla sua", tant'è che gli altri che ci son passati prima e insieme a lui non hanno fatto altro invece che adattarsi alla moto. adesso lui ha un solo, unico, grande problema: la sua testa. non era necessario partire come un ossesso e staccare tutti dopo tre giri in quella maniera. se lo fai è per due motivi: o hai un siluro sotto il sedere e quindi non devi fare altro che dargli gas oppure hai una paura tremenda di non reggere il peso di qualcuno dietro di te che ti porta a fare qualche, diciamo così, "imprudenza" di troppo.
in piccolino si vede anche nelle prove libere amatoriali; una volta stavo dietro ad una ZX10R e così ho fatto per tutto il turno, ma non per mettergli pressione ma perchè mi piaceva molto il suo stile di guida e grazie a ciò riuscivo a rimanere concentrato e a seguirlo da vicino. mentre correvo mi dicevo: "finalmente qualcuno che guida bene: mi sto proprio divertendo". ebbene, quasi alla fine del turno non ha resistito a ciò che lui ha interpretato come pressione e ha fatto un dritto pur di distaccarmi. è dire che non c'avevo nemmeno provato a infilarlo... sono andato da lui al suo box per scusarmi se gli avevo dato fastidio e da persona gentile e matura mi ha risposto che la colpa è stata sua perchè non ha retto psicologicamente.

Stoner si è abituato al "tutto e subito". non dà tempo alla moto e ai suoi componenti di "rodarsi": entra e spara tutte le sue cartucce, quando invece dovrebbe capitalizzare gomme, freni e stanchezza fisica e psicologica per poter dare la zampata finale.

un plauso agli amministratori del SAC: pian piano lo state strutturando sempre meglio.
in effetti lasciare questo post dov'era avrebbe creato solo confusione.
BRAVI!

[tony-gt]

a proposito dell'irruenza di stoner, avete sentito Guido eda cosa ha detto sull'uso dei freni di stoner? in pratica lui entra in pista e stacca subito a prima curva come un disperato senza dare il tempo ai freni di entrare in temperature ed infatti ha avuto problemi di ossidazione sui dischi. Questo la dice lunga sul suo stile di guida, è irruento e si sposa benissimo con il telaio nervoso dela ducati, non dimenticate le cadute che si è fatto melandri per tenere in pista la sua ducati o anche capirossi all'inizo ha dovuto faticare con la sgorbutica di borgo panigale. Stoner invece la doma benissimo, ed appunto quando cade lo fa perchè forza oltre il limite a causa della presione di valentino. Ricordiamoci che Valentino fa paura a tutti, in pochi resito alle pressioni sue quando lui è dietro, forse solo Gibernau nelle prime gare riusci a reggere il confronto, perchè poi a metà ccampionato crollo anche lui mentalmente.

il nostro valentno è un mostro in pista, ha dei tecnici fantastici ( deve molte delle sue vittorie al suo capo tecnico che lo segue da quando era in hrc) me è anche un mostro nel distruggere mentalmente i suoi avversari