Al salone di Francoforte arriva la versione quadrifoglio verde della piccola di casa alfa
In attesa della stratosferica MiTo GTA e dei suoi 240 cavalli, all'inizio del prossimo anno la piccola Alfa Romeo sarà disponibile con una versione molto prestazionale, la MiTo Quadrifoglio Verde, simbolo della sportività massima del Biscione che apparve per la prima volta su una delle quattro "RL Targa Florio".
Un ritorno in pompa magna, onorato nel migliore dei modi con il più potente dei Multiair il 1.4 Turbo MutiAir da 170 cavalli, abbinato ad un nuovo cambio manuale a sei rapporti. Esuberanza vera come testimonia il favorevole rapporto peso/potenza pari a 6,7 Kg/cavallo, al vertice della sua categoria. Anche il valore 124 cavalli/litro rappresenta bene il carattere della piccola Alfa, che scatta da 0 a 100 km/h in circa 7". Tanta grazia fa pagare un dazio relativo alla pompa, con una percorrenza media dichiarata di 20,8 km/litro nel ciclo extraurbano (quello più favorevole) e di emissioni pari a 139 g/km di CO2.
Di serie ci saranno i cerchi da 17” (non da 18" come in foto) a fori con trattamento titanio satinato. Medesima tinta per le cornici di fari e i proiettori, le calotte degli specchi. All'interno si respira sportività: domina il nero, anche sedili avvolgenti dal tessuto sportivo, mentre la plancia presenta una specifica "texture" tecnica e il quadro sfoggia l’illuminazione bianca.
la Magneti Marelli per la MiTo Quadrifoglio Verde ha realizzato il “Dynamic Suspension”, ovvero il controllo attivo e costante degli ammortizzatori. Grazie a questo sistema gli ammortizzatori si adeguano alle condizioni del tracciato, monitorando i movimenti della scocca, arrivando a a contenere rollio e beccheggio, perfezionando la stabilità e la velocità di inserimento in curva. Il tutto lavora in sinergia con l’Alfa DNA, il manettino che consente di scegliere fra 3 programmi “Normal”, “All Weather” e“Dynamic”. (fonte auto.it)
