Warm-up Quadrifoglio Verde - Pergusa 8 novembre 2014
Inviato: 08/11/2014, 15:54
Oggi posso dire di aver realizzato un piccolo sogno, dopo l'emozione del 2010 sulla pista del Balocco con le meravigliose 8c, oggi è stato il turno di un'altra grande emozione. Si, perché per noi "malati cronici" guidare una superar come la 4c a Pergusa è qualche cosa di indescrivibile. Vorrei raccontarvi le facce di tutti i soci presenti alla fine del turno in pista, ma credetemi è difficile, avete presente i volti dei bambini quando a Natale ricevono il proprio regalo, ecco moltiplicate queste emozioni per tutti i soci presenti oggi e capirete il clima di questa giornata.
La giornata è iniziata presto, molto presto, già dalle 5.30 del mattino su whatapp c'era un continuo fermento, con i soci di Palermo, Messina e Ragusa già nelle loro auto in viaggio, malgrado il maltempo, in direzione di Pergusa, peccato per i soci di Catania, che causa maltempo sono stati costretti a fare dietro front…… Siamo i primi ad arrivare in pista e subito scatta la coregrofia con tutte le Alfa del SAC in bella esposizione. Malgrado le temperature basse ed il vento ci riscaldiamo immediatamente alla vista di tutta la gamma quadrifoglio verde schierata in pitlane, li pronte ad aspettare noi, con le 4C a fare da aprifila.
Veniamo accolti dallo staff Alfa Romeo che ci consegna una borsa con un bel po di gadget, poi si passa al breafing con il mitico Gordon De Adamich, che ci da un caloroso benvenuto. Gordon inizia illustrandoci la storia del Quadrifoglio Verde, e qui già l'adrenalina cresce, poi passa in rassegna le caratteristiche tecniche delle vetture che proveremo ed infine un paio di cenni sulla guida e sulle traiettorie con la raccomandazione di stare lontani dai cordoli causa asfalto super bagnato ed altezza elevata dei cordoli stessi.
Siamo pronti, adrenalina a mille, ci avviciniamo alla pitlane con le Alfa li schierate che ci guardano, è tanta l'emozione che non notiamo nemmeno le ragazze dello staff (a parte salvowhite naturalmente :) ),ci attende un primo giro a bordo con l'istruttore, io salgo su una Giulietta quadrifoglio verde con il mitico socio Pilota54 e Gino. Il nostro pilota è niente di meno che il mitico pilota di Rally Piero Liatti, che viene prontamente riconosciuto dal nostro Pilota54. Terminato il giro di prova, ci rendiamo conto che la pista in qualche punto è molto scivolosa, con la prima curva allagata nella parte interna, ma la cosa non ci preoccupa più di tanto :)
Inizio il turno di guida con la più piccolina, la Mito Qv rigorosamente con cambio sequenziale, breve scambio di battute con l'istruttore e via con la sequenza di marce che mi porta alla prima curva. Trovo la Mito molto sportiva, un comportamento vivace tra una curva e l'altra sensazione confermata dall'istruttore ed anche dai soci presenti.
Dopo la Mito è il turno della più attesa, la mitica 4 C, già calarsi nell'abitacolo della 4C mette i brividi, una volta dentro subito ci si sente a proprio agio con comandi predisposti perfettamente. Si parte, paletta del cambio destra tirata per inserire la marcia e goooo…..!!! Le impressioni ? e chi le sa raccontare, vi dico solo che è una vera droga, sound che ti emoziona, ogni cambio di marcia veloce da mettere i brividi con un'accelerazione di tutto rispetto. Nel tratto più veloce raggiungere i 200 km/h è stato un gioco da ragazzi, la frenata perfetta, con asfalto bagnato non si è scomposta di una virgola, unica pecca il taglio elettronico a causa dell'asfalto bagnato. Purtroppo il DNA era impostato su A quindi mappatura da bagnato, ad ogni uscita di curva a causa del bagnato il taglio di trazione si sentiva ma a ruote dritte con l'aderenza migliore la spinta era notevole e vigorosa. Sarebbe stato bello provarla in configurazione RACE, sicuramente uno spettacolo, ma ci siamo accontentati lo stesso :)
Dopo la 4c mi attende la Giulietta Quadrifoglio Verde, certo dopo aver provato la 4c non ci voleva la Giulietta perché nulla è più la stessa cosa la 4c ti da dei riferimenti da superar che tendono a falsare tutte le altre auto quindi sarebbe stato meglio provare prima la Giulietta e poi la 4C. Tutto sommato resto colpito positivamente dal 1750 che spinge bene a tutti i regimi, in frenata accenna ad un piccolo sbandamento ma nulla di che, ripeto consideranti che la pista era allegata, qualsiasi altra auto avrebbe avuto serie difficoltà mentre Mito, Giulietta e 4C sono state perfette.
LA giornata non finisce così, dopo aver saggiato le moderne ci attendo nel piazzale dei box la prova della mitica Giulia TI, della Giulia GTA e dell'Alfa 6c, uscite direttamente dal museo Storico Alfa Romeo. Altra sogno che si realizza, salire su un'alfa del 1930 è un'emozione unica, così come provare una Giulia TI. Ci siamo chiesti in passato come facessero a correre queste auto, i piloti dovevano veramente avere gli attirbuti, frenare o curvare è un'impresa. La Giulia Ti si presenta con uno sterzo molto pesante e con un pedale dei freni che definire assente è un complimento, in pratica se non si caricano 50 kg sul pedale del freno non ne vuole sapere di frenare :) per non parlare del cambio che richiede la famosa doppietta tra una marcia e l'altra. Per noi "giovani " sono sensazioni sconosciute ma che ci hanno fatto riflettere parecchio sulla passione per questo grande Marchio.
Alla prossima emotion by Sicily ALfa CLub
La giornata è iniziata presto, molto presto, già dalle 5.30 del mattino su whatapp c'era un continuo fermento, con i soci di Palermo, Messina e Ragusa già nelle loro auto in viaggio, malgrado il maltempo, in direzione di Pergusa, peccato per i soci di Catania, che causa maltempo sono stati costretti a fare dietro front…… Siamo i primi ad arrivare in pista e subito scatta la coregrofia con tutte le Alfa del SAC in bella esposizione. Malgrado le temperature basse ed il vento ci riscaldiamo immediatamente alla vista di tutta la gamma quadrifoglio verde schierata in pitlane, li pronte ad aspettare noi, con le 4C a fare da aprifila.
Veniamo accolti dallo staff Alfa Romeo che ci consegna una borsa con un bel po di gadget, poi si passa al breafing con il mitico Gordon De Adamich, che ci da un caloroso benvenuto. Gordon inizia illustrandoci la storia del Quadrifoglio Verde, e qui già l'adrenalina cresce, poi passa in rassegna le caratteristiche tecniche delle vetture che proveremo ed infine un paio di cenni sulla guida e sulle traiettorie con la raccomandazione di stare lontani dai cordoli causa asfalto super bagnato ed altezza elevata dei cordoli stessi.
Siamo pronti, adrenalina a mille, ci avviciniamo alla pitlane con le Alfa li schierate che ci guardano, è tanta l'emozione che non notiamo nemmeno le ragazze dello staff (a parte salvowhite naturalmente :) ),ci attende un primo giro a bordo con l'istruttore, io salgo su una Giulietta quadrifoglio verde con il mitico socio Pilota54 e Gino. Il nostro pilota è niente di meno che il mitico pilota di Rally Piero Liatti, che viene prontamente riconosciuto dal nostro Pilota54. Terminato il giro di prova, ci rendiamo conto che la pista in qualche punto è molto scivolosa, con la prima curva allagata nella parte interna, ma la cosa non ci preoccupa più di tanto :)
Inizio il turno di guida con la più piccolina, la Mito Qv rigorosamente con cambio sequenziale, breve scambio di battute con l'istruttore e via con la sequenza di marce che mi porta alla prima curva. Trovo la Mito molto sportiva, un comportamento vivace tra una curva e l'altra sensazione confermata dall'istruttore ed anche dai soci presenti.
Dopo la Mito è il turno della più attesa, la mitica 4 C, già calarsi nell'abitacolo della 4C mette i brividi, una volta dentro subito ci si sente a proprio agio con comandi predisposti perfettamente. Si parte, paletta del cambio destra tirata per inserire la marcia e goooo…..!!! Le impressioni ? e chi le sa raccontare, vi dico solo che è una vera droga, sound che ti emoziona, ogni cambio di marcia veloce da mettere i brividi con un'accelerazione di tutto rispetto. Nel tratto più veloce raggiungere i 200 km/h è stato un gioco da ragazzi, la frenata perfetta, con asfalto bagnato non si è scomposta di una virgola, unica pecca il taglio elettronico a causa dell'asfalto bagnato. Purtroppo il DNA era impostato su A quindi mappatura da bagnato, ad ogni uscita di curva a causa del bagnato il taglio di trazione si sentiva ma a ruote dritte con l'aderenza migliore la spinta era notevole e vigorosa. Sarebbe stato bello provarla in configurazione RACE, sicuramente uno spettacolo, ma ci siamo accontentati lo stesso :)
Dopo la 4c mi attende la Giulietta Quadrifoglio Verde, certo dopo aver provato la 4c non ci voleva la Giulietta perché nulla è più la stessa cosa la 4c ti da dei riferimenti da superar che tendono a falsare tutte le altre auto quindi sarebbe stato meglio provare prima la Giulietta e poi la 4C. Tutto sommato resto colpito positivamente dal 1750 che spinge bene a tutti i regimi, in frenata accenna ad un piccolo sbandamento ma nulla di che, ripeto consideranti che la pista era allegata, qualsiasi altra auto avrebbe avuto serie difficoltà mentre Mito, Giulietta e 4C sono state perfette.
LA giornata non finisce così, dopo aver saggiato le moderne ci attendo nel piazzale dei box la prova della mitica Giulia TI, della Giulia GTA e dell'Alfa 6c, uscite direttamente dal museo Storico Alfa Romeo. Altra sogno che si realizza, salire su un'alfa del 1930 è un'emozione unica, così come provare una Giulia TI. Ci siamo chiesti in passato come facessero a correre queste auto, i piloti dovevano veramente avere gli attirbuti, frenare o curvare è un'impresa. La Giulia Ti si presenta con uno sterzo molto pesante e con un pedale dei freni che definire assente è un complimento, in pratica se non si caricano 50 kg sul pedale del freno non ne vuole sapere di frenare :) per non parlare del cambio che richiede la famosa doppietta tra una marcia e l'altra. Per noi "giovani " sono sensazioni sconosciute ma che ci hanno fatto riflettere parecchio sulla passione per questo grande Marchio.
Alla prossima emotion by Sicily ALfa CLub