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Ragazzi...siete per il gonfiaggio ad azoto oppure no?

dipende dalla misura delle gomme, se di piccole dimensioni, anche fino ai 16", propendo per il no, e comunque mai immesso azoto "puro" nelle gomme delle mie auto.

l'azoto lo vedo come la ciliegina sulla torta, anche se personalmente ultimamente non lo uso più per via dei costi e del dubbio che dentro le bombole non ci sia vero azoto perché voglio truffare

Le variazioni di comportamento rispetto all'aria comune e alle temperature raggiunte dalle gomme da strada, sono talmente insignificanti da non compensare le scomodità e le spese (seppur minime) cui l'azoto costringe, ovvero dovere necessariamente rivolgerci al gommista per controllare la pressione ed eventualmente ripristinarla, piuttosto che poterlo fare presso qualunque benzinaio o a casa nel proprio garage.
Inoltre la gomma non è possibile portarla al "sottovuoto" per eliminare l’aria, quando viene poi gonfiata con l'azoto. Una pressione di 2,5 atm effettive equivalgono a 3,5 atm assolute, di queste 3,5 atm la pressione atmosferica è comunque ineliminabile. Quando si sgonfia completamente il pneumatico per gonfiarlo con azoto, in realtà la gomma contiene ancora 1 atm assoluta di aria "comune", comprensiva di umidità, che in nessun caso si elimina, rigonfiando con azoto ottengo una miscela formata per circa il 30% da aria "comune", e per il 70% da azoto, pertanto, tutti i problemi creati dall'umidità dell'aria, si trascinano dietro. Il gonfiaggio con azoto si riduce quindi ad essere una pura manovra commerciale, senza alcun beneficio effettivo sulla guida di tutti i giorni, dove la gomma al massimo raggiunge i 60° C, in virtù delle gomme da competizione dove la T raggiunge mediamente i 120° C e le apparecchiature per l'immissione di azoto sono parecchio sofisticate, ciò per eliminare il parametro di incertezza rappresentato dall'umidità atmosferica (che non è una costante ma una variabile) che renderebbe imprevedibile la pressione raggiunta a caldo.

Quando gonfiamo le gomme con il compressore, quindi con la classica aria atmosferica, immettiamo nel pneumatico una miscela di gas che è composta da:

79% azoto;
20% ossigeno;
<1% anidride carbonica;
percentuali trascurabili di altri gas (fra i quali gas nobili, altri gas, particelle e vapori vari in particolare di acqua).
Essenzialmente la differenza fra “miscela di gas inerti” e aria comune può essere riassunta nella presenza in quest'ultima di ossigeno e vapore acqueo.