Audi si appresta ad acquistare Ducati
Inviato: 16/03/2012, 13:01
Non è passato un mese da quando la BMW smentì il proprio interessamento all'acquisto della Ducati che già un altro nome tedesco di prima grandezza nel settore motoristico è indicato come il futuro proprietario dell'industria motociclistica di Borgo Panigale.
Si tratta dell'Audi, Gruppo Volkswagen, che già alcuni anni fa si dimostrò attratta dalla Ducati ma che all'epoca rinunciò per i rischi insiti nello stato di sofferenza finanziaria in cui versava l'azienda italiana.
Ora che è tornata appetibile e che la proprietà stessa della Ducati, per voce di Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial, ha confermato la propria disponibilità a cederla – a prezzo congruo – assicurando che i pretendenti sarebbero diversi, l'Audi si è nuovamente fatta avanti.
Nei piani del Gruppo Volkswagen l'acquisizione di un marchio prestigioso di motociclette esiste certamente. Qualcosa a questo proposito si sussurrò un paio di anni fa quando il nome della Casa automobilistica tedesca fu associato alla rinascita del marchio Horex: si era trattato in quel caso solo di una consulenza tecnica con l'università di Monaco di Baviera in fase di progetto del 6 cilindri a V stretto creato in esclusiva per la nuova maximoto tedesca che dovrebbe fra poco apparire sul mercato.
Stando ad approfondimenti di testate straniere, alcuni delegati dell'Audi si sarebbero recati ai primi di questo mese in visita alla Ducati e Ferdinand Piech, presidente del consiglio di controllo della Volkswagen, avrebbe ripetutamente dichiarato che fu un errore non aver acquistato la Ducati quando i problemi finanziari avevano drasticamente ridotto la sua quotazione.
il segretario generale della Fiom-Bologna, Bruno Papignani, si è detto al corrente delle voci che non ha voluto confermare. "Non esiste al momento una comunicazione ufficiale, quindi io non posso affermare ciò di cui non sono stato ancora formalmente informato – ha dichiarato il sindacalista, lasciando comunque intendere di essere perfettamente al corrente della trattativa con l'Audi – Posso solo dire che vediamo di buon occhio un'ipotesi del genere, decisamente preferibile ad altre di aziende meno solide o affidabili, o di gruppi finanziari meno interessati alla gestione industriale della Ducati.
In base all'esperienza che ho avuto personalmente trattando il passaggio della Lamborghini all'Audi, ritengo che la cessione della Ducati al Gruppo Volkswagen possa senz'altro avere il nostro appoggio: si tratta di una Società che rispetta i patti e che investe sul prodotto; nel caso della Lamborghini i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con una crescita notevole della sua quota di mercato e dell'occupazione. La Ducati tra l'altro ha un piano ormai approvato per il nuovo stabilimento che accrescerà il suo potenziale e che certamente costituisce un valore aggiunto da porre sul tavolo della trattativa con l'Audi. Non crediamo che il passaggio ad un'azienda straniera possa comportare il trasferimento della produzione in una sede estera: la Ducati, per chiamarsi così e per mantenersi ciò che è, deve essere a Bologna".
Si tratta dell'Audi, Gruppo Volkswagen, che già alcuni anni fa si dimostrò attratta dalla Ducati ma che all'epoca rinunciò per i rischi insiti nello stato di sofferenza finanziaria in cui versava l'azienda italiana.
Ora che è tornata appetibile e che la proprietà stessa della Ducati, per voce di Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial, ha confermato la propria disponibilità a cederla – a prezzo congruo – assicurando che i pretendenti sarebbero diversi, l'Audi si è nuovamente fatta avanti.
Nei piani del Gruppo Volkswagen l'acquisizione di un marchio prestigioso di motociclette esiste certamente. Qualcosa a questo proposito si sussurrò un paio di anni fa quando il nome della Casa automobilistica tedesca fu associato alla rinascita del marchio Horex: si era trattato in quel caso solo di una consulenza tecnica con l'università di Monaco di Baviera in fase di progetto del 6 cilindri a V stretto creato in esclusiva per la nuova maximoto tedesca che dovrebbe fra poco apparire sul mercato.
Stando ad approfondimenti di testate straniere, alcuni delegati dell'Audi si sarebbero recati ai primi di questo mese in visita alla Ducati e Ferdinand Piech, presidente del consiglio di controllo della Volkswagen, avrebbe ripetutamente dichiarato che fu un errore non aver acquistato la Ducati quando i problemi finanziari avevano drasticamente ridotto la sua quotazione.
il segretario generale della Fiom-Bologna, Bruno Papignani, si è detto al corrente delle voci che non ha voluto confermare. "Non esiste al momento una comunicazione ufficiale, quindi io non posso affermare ciò di cui non sono stato ancora formalmente informato – ha dichiarato il sindacalista, lasciando comunque intendere di essere perfettamente al corrente della trattativa con l'Audi – Posso solo dire che vediamo di buon occhio un'ipotesi del genere, decisamente preferibile ad altre di aziende meno solide o affidabili, o di gruppi finanziari meno interessati alla gestione industriale della Ducati.
In base all'esperienza che ho avuto personalmente trattando il passaggio della Lamborghini all'Audi, ritengo che la cessione della Ducati al Gruppo Volkswagen possa senz'altro avere il nostro appoggio: si tratta di una Società che rispetta i patti e che investe sul prodotto; nel caso della Lamborghini i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con una crescita notevole della sua quota di mercato e dell'occupazione. La Ducati tra l'altro ha un piano ormai approvato per il nuovo stabilimento che accrescerà il suo potenziale e che certamente costituisce un valore aggiunto da porre sul tavolo della trattativa con l'Audi. Non crediamo che il passaggio ad un'azienda straniera possa comportare il trasferimento della produzione in una sede estera: la Ducati, per chiamarsi così e per mantenersi ciò che è, deve essere a Bologna".