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Sarà Monza a ospitare le prime due gare della stagione FIA WTCC, campionato mondiale per vetture Turismo. Yvan Muller è il grande favorito ma i quattro italiani in gara promettono battaglia. Prezzi umani per le gare nel tempio della Velocità.

La prima prova del FIA WTCC andrà ad inaugurare la stagione 2012 dell'Autodromo brianzolo che quest'anno celebra 90 anni di attività. A difendere i colori azzurri ci saranno Gabriele Tarquini, campione del mondo della categoria nel 2009, che sarà in gara con una Seat Leon; Alberto Cerqui, vincitore del Tricolore Superstars 2011, con una BMW320 TC; Stefano D'Aste, già vincitore dell'Indipendents' Trophy del WTCC, che ritorna nel Mondiale Turismo con una BMW 320 TC; Pasquale Di Sabatino, che ha gareggiato in AutoGP Series e che partecipa al FIA WTCC con una Chevrolet Cruze 16T.

Oltre alle prove e alle gare del Mondiale, sono in programma quelle del Campionato Europeo Vetture Turismo (FIA ETCC), dell'Auto GP World Series e della Lotus Cup Italia.

Auto GP 10.03.2012




Al termine di gara 1 i commissari sportivi hanno retrocesso Sergio Campana e Michele La Rosa, inizialmente secondo e undicesimo al traguardo. I due piloti del team MLR71, al debutto in AutoGP, sono stati penalizzati in quanto nel corso del pit-stop i meccanici non hanno provveduto a sostituire le gomme posteriori, azione da svolgere obbligatoriamente nel corso della prima gara. In seguito a tale decisione il nuovo ordine d’arrivo vede il norvegese Varaugh salire in seconda posizione mentre l’olandese della Manor MP Motorsport Daniel De Jong conquista il terzo gradino del podio. Cambia anche la griglia di partenza di gara 2 che prevede l’inversione delle prime otto posizioni della prima manche. A scattare dalla pole sarà l’esordiente Antonio Spavone davanti al russo Snegirev e a Giacomo Ricci.

Largo ai debuttanti nella prova inaugurale dell’AutoGp World Series sul circuito di Monza. Dopo aver segnato la pole-position nelle qualifiche del venerdì, Adrian Quaife-Hobbs ha ottenuto una meritata vittoria in una gara che lo ha visto imporre il ritmo sin dal primo giro. In seguito all’uscita di scena di Sirotkin, rimasto fermo in griglia di partenza, Campana sembrava l’unico in grado di impensierire l’inglese della Supernova. Il pilota emiliano del team MLR71 ha provato in tutti i modi ad avvicinare l’avversario senza riuscire a concretizzare un attacco. Terzo gradino del podio per Pal Varaugh, leggermente attardato da un problema alla posteriore-sinistra nel corso del pit-stop. Alle spalle dei primi tre ha chiuso un ottimo Daniel De Jong, a lungo in lotta con Ragalia che lo ha seguito sotto la bandiera a scacchi. A seguire gli esperti Van Der Drift e Ricci che hanno pagato la partenza a centro gruppo. In top-ten anche il russo Snegirev e Antonio Spavone, altro esordiente con la vettura dell’Euronova. Problemi per Guerin, per buona parte della gara ha accusato un problema all’alettone anteriore.

Race 1

1 Adrian QUAIFE-HOBBS SuperNova International, 14 laps in 23’36”782
2 Pål VARHAUG Virtuosi UK +4.880
3 Daniel DE JONG Manor MP Motorsport +11.480
4 Facundo REGALIA Campos Racing +13.444
5 Chris VAN DER DRIFT Manor MP Motorsport +22.896
6 Giacomo RICCI Zele Racing +27.137
7 Max SNEGIREV Campos Racing +28.245
8 Antonio SPAVONE Euronova Racing +32.073
9 Giancarlo SERENELLI Ombra Racing +40.862
10 Sergio CAMPANA MLR 71 +1.01.499
11 Giuseppe CIPRIANI Campos Racing +1.27.688
12 Michele LA ROSA MLR 71 +1.54.340
13 Adderly FONG Ombra Racing +1 LAP
14 Sergey SIROTKIN Euronova Racing +1 LAP
15 Victor GUERIN SuperNova International +2 LAPS

bravissima!!! mancava un topic sul WTCC

chi se ne intende? Galia spiegaci di più!

Maskuel ha scritto: Galia spiegaci di più!

continuo con gara 2 di AutoGP



Il norvegese Pal Varhaug si è aggiudicato la vittoria in una rocambolesca gara 2 sul circuito di Monza, sede dell’appuntamento inaugurale dell’AutoGp World Series. Il pilota del team Virtuosi UK, compagine inglese al debutto nella serie, ha trionfato davanti a Van Der Drift e al vincitore di gara 1 Adrian Quaife-Hobb. Gara piuttosto movimentata, segnata da vari contatti sia nelle posizioni di testa che nelle retrovie.

Alla partenza il poleman Spavone non ha un ottimo spunto, lasciando via libera al russo Snegirev che transita in testa alla prima variante seguito da Ricci, Van Der Drift e Varhaug con il russo che nel corso delle prime tornate sembra poter tenere il ritmo nonostante gli attacchi dell’esperto pilota italiano. Nel frattempo si registrano numerosi tagli di chicane, molti dei quali da parte dell’olandese De Jong che subisce anche un richiamo da parte dei commissari. Intanto il giovane Sirotkin, partito nelle retrovie dopo i problemi riscontrati in gara 1, recupera posizioni su posizioni. Al sesto giro il leader Snegirev effettua il cambio-gomme obbligatorio, imitato due giri dopo da Ricci, Varhaug, Spavone, Quaife-Hobbs e Campana, tutti in pit-lane contemporaneamente. Al termine del valzer dei pit-stop Varhaug si ritrova in testa seguito da Van Der Drift e Quaife-Hobbs. Alle loro spalle è il caos più totale, con Campana che al giro 10 arriva lungo alla prima curva e centra l’incolpevole Ricci, costretto al ritiro con la sospensione ko. Poco dopo, nello stesso punto, il pilota del team MLR71 viene colpito dal brasiliano Guerin, generando scompiglio nel gruppo che segue. Le posizioni di testa restano invariate fino alla bandiera a scacchi con Varhaug che controlla agilmente Van Der Drift, poco dietro Quaife-Hobbs conclude in terza posizione dopo aver vinto il duello in volata con Sirotkin. Spavone completa la top-five precedendo Snegirev, Fong, Serenelli e Regalia.

1 Pal Varhaug Virtuosi UK 14 giri
2 Chris Van Der Drift Manor MP Motorsport +3.519
3 Adrian Quaife-Hobbs Super Nova International +4.445
4 Sergey Sirotkin Euronova Racing +4.520
5 Antonio Spavone Euronova Racing +9.839
6 Max Snegirev Campos Racing +12.332
7 Adderley Fong Ombra Racing +20.060
8 Giancarlo Serenelli Ombra Racing +23.840
9 Facundo Regalia Campos Racing +26.135
10 Giuseppe Cipriani Campos Racing +27.103
11 Victor Guerin Super Nova International +31.180
12 Michele La Rosa MLR 71 +48.448
13 Sergio Campana MLR 71

Non classificati :

Giacomo Ricci Zele Racing
Matteo Beretta Virtuosi UK
Daniel De Jong Manor MP Motorsport

FIA WTCC, GARA 1

La partenza lanciata data con qualche frazione di secondo di ritardo crea un po' di confusione, con Tarquini e Muller che scattano lentamente e il resto del plotone che si apre a ventaglio. Alla prima curva Tarquini transita davanti a Muller mentre Menu e Huff entrano in contatto senza conseguenze. A centro gruppo D'Aste prova il sorpasso all'esterno in uscita dalla variante ma viene toccato da una Ford e va in testacoda, ripartendo ultimo. Alla fine del primo giro Muller prende la scia a Tarquini e tenta l'attacco in fondo al rettilineo principale, ma blocca le ruote in staccata e salta la chicane, restituendo correttamente la posizione all'abruzzese. Nel frattempo un nuovo contatto tra Huff e Menu manda per prati lo svizzero che, dopo un po' di drifting nella via di fuga della prima di Lesmo, rientra perdendo parecchie posizioni. Al quarto giro l'episodio che forse decide la gara: Tarquini va leggermente largo in uscita dalla seconda di Lesmo, si scompone e cede la prima posizione a Muller. Pochi secondi dopo Isaac Tumulu si ferma in prossimità del Serraglio con il motore in fumo e la direzione neutralizza la corsa con la Safety Car.

Alla ripartenza Muller è il più lesto e stacca Tarquini che deve difendersi da uno scatenato Rob Huff seguito a sua volta da Rydell. Ma la tenacia del Cinghio non basta e Rob Huff riesce a passare artigliando la seconda piazza completando la doppietta Chevrolet.

Pepe Oriola ha vinto la classifica degli Indipendenti precedendo MacDowell, Michelisz e i due nostri portacolori Alberto Cerqui e Stefano D'Aste.

FIA WTCC, GARA 2

Come da regolamento il via di gara 2 prevede l'inversione dei primi dieci piloti delle qualifiche e così in pole c'è Michelisz seguito da Mac Dowell, mentre Dudukalo e Oriola non prendono il via a causa di alcuni problemi, lasciando a Rydell (sesto) un enorme varco sulla corsia di destra. Allo spegnersi della luce verde, Coronel fa valere la trazione posteriore della sua BMW e brucia Mac Dowell, gettandosi all'inseguimento di Michelisz, mentre Rydell si pianta e viene sfilato da diversi piloti. La prima variante è come sempre teatro di contatti ed anche in questa occasione sono le tre Chevrolet ufficiali a darsi battaglia con Menu che si intraversa dopo una toccata di Huff. I primi due passaggi vedono un battagliero Coronel letteralmente incollato agli scarichi di Michelisz, mentre D'Aste rimonta con veemenza da centro gruppo.

Tarquini, partito decimo, si piazza in scia al trenino Chevrolet attendendo guardingo e cercando di sfruttare eventuali errori di chi lo precede, situazione che puntualmente si verifica al quarto passaggio. In fondo al rettilineo principale Huff stacca in ritardo e tampona Muller alzando letteralmente da terra il posteriore della sua Cruze che si intraversa, tagliando in testacoda tutta la via di fuga e coinvolgendo anche Tarquini e Menu. L'alsaziano compie un numero d'alta classe e si rimette dritto con un fenomenale controsterzo, mentre l'abruzzese si ferma con l'anteriore sinistra forata. Muller si rigetta quindi alla caccia del vertice che vede Michelisz davanti a Coronel, MacDowell e un grandioso D'Aste. Nel giro di tre passaggi Muller raggiunge il gruppetto e si sbarazza dei primi tre. L'ungherese prova a resistere al comando, ma a tre giri dalla bandiera a scacchi cade sotto i colpi del campione del Mondo e crolla psicologicamente perdendo 7 posizioni in poche curve. A due giri dal termine Coronel subisce il sorpasso anche da parte di Menu e Huff, ma Muller è ormai involato verso il successo e la doppietta personale.

Alle spalle dei quattro, primo tra gli indipendenti e ottimo quinto assoluto, chiude Stefano D'Aste precedendo Engstler, MacDowell, Michelisz e Alberto Cerqui, mentre Rydell chiude la top ten.

Gara 2 del WTCC non ha tradito le aspettative ed ha premiato il pubblico di Monza con emozioni e colpi di scena. Yvan Muller ha fatto suonare nuovamente la marsigliese, ma non si è trattato di un dominio inconstrastato: il francese ha battagliato con tutti, a partire dai suoi compagni di team Huff e Menu.

mi scusate per il ritardo

FIA WTCC, 31 marzo-1 aprile Spagna – Valencia




Weekend eccellente per Chevrolet in una Valencia inondata dal sole, con due vittorie per le Cruze nel secondo turno del Mondiale Turismo (WTCC): Yvan Muller ha dominato Gara 1 mentre Alain Menu ha concluso al comando una vivace Gara 2 dopo un’emozionante battaglia finale.

Grazie anche a Rob Huff, finito al 4° e al 6° posto, le tre Cruze RML sono andate a punti in entrambe le gare, pertanto la trasferta del team in terra iberica si è rilevata assai positiva e ha consentito di aumentare il vantaggio sui rivali nel campionato costruttori e in quello piloti.

Gara 1 non ha praticamente avuto storia: Yvan Muller, partito dalla pole position, è riuscito a restare in testa alla prima curva e ha poi rapidamente accumulato un netto vantaggio, rallentando solo negli ultimi giri per non consumare le gomme. E’ la prima volta nella storia del WTCC che un pilota vince le prime tre gare. Rob Huff ha concluso 4°, alle spalle di Tarquini e Coronel, mentre Menu è finito al 5° posto dopo esser partito dalla 9° posizione in griglia.

In Gara 2, Alain Menu è partito dal secondo posto e ha perso una posizione prima di superare Engstler e D’Aste e andare così al comando. Un tratto scivoloso del circuito ha creato diversi problemi negli ultimi giri e ha permesso a Coronel di raggiungere Menu. In seguito a un contatto tra i due all’ultimo giro Alain è finito sull’erba ma il pilota svizzero ha sorprendentemente recuperato ed è riuscito a tagliare per primo il traguardo. Huff ha concluso la gara al sesto posto e Muller all’ottavo.

RISULTATI GARA 1

1. Y Muller Chevrolet Cruze 13 giri in 22m53s924
2. G Tarquini SEAT León WTCC + 6s988
3. T Coronel BMW 320 TC + 7s232
4. R Huff Chevrolet Cruze + 8s892
5. A Menu Chevrolet Cruze + 9s250
15. A MacDowall Chevrolet Cruze + 31s373
22. P Di Sabatino Chevrolet Cruze + 37s926

RISULTATI GARA 2

1. A Menu Chevrolet Cruze 13 giri in 23m03s207
2. T Coronel BMW 320 TC + 0s993
3. D’ Aste BMW 320 TC + 6s125
4. N Michelisz BMW 320 TC + 1s629
5. F Engstler BMW 320 TC + 1s901
6. R Huff Chevrolet Cruze + 3s007
8. Y Muller Chevrolet Cruze + 6s368
14. A MacDowall Chevrolet Cruze + 23s167
16. P Di Sabatino Chevrolet Cruze +27s071





CLASSIFICA PILOTI DOPO GARA 4 SU 24

1. Muller (Chevrolet), 88
2. Menu (Chevrolet), 61
3. Coronel (BMW), 58
4. Huff (Chevrolet), 57
5. Tarquini (SEAT), 44

PROSSIMA GARA: Premio del Marocco, Marrakech, 14-15 aprile 2012.

Marocco, Marrakech 14-15 aprile

Ragazzi, mentre avete un bellissimo raduno, io mi ho goduto con un'altra gara di WTCC: molto interesante e piena con emozioni

Doppia tripletta Chevrolet, con i piloti Ufficiali che si scambiano le posizioni sul podio nelle due Manches: Gara 1 la firma Alain Menù, Gara 2 Yvan Muller che mantiene inalterato il vantaggio di 24 punti sul compagno di squadra.

Gara 1

In Gara 1 è sempre la solita storia: le tre ufficiali Chevrolet si scambiano le posizioni, ma il prodotto dei fattori rimane invariato. Un dominio Chevy con la Manche vinta da Alain Menù (Poleman ieri), che bissa così il successo dopo Gara 2 di Valencia. 2° Robert Huff, 3° il campione Yvan Muller. James Nash (Ford) va a muro all’uscita della seconda curva e nel primo giro entra subito la Safety Car: dal restart le posizioni rimarranno invariate fino alla bandiera a scacchi, dato che Muller si era liberato in partenza della BMW di Tom Coronel (che partiva terzo dopo la buona Qualifica di ieri).

Ancora una volta Pepe Oriola subito dietro, a pochi metri dal Leader del Mondiale: ottimo 4° posto per il giovanissimo pilota spagnolo, primo delle SEAT e vincitore nella speciale classifica dei non Ufficiali. Male Gabriele Tarquini, che deve chiudere 11° a causa di problemi tecnici: l’italiano era 8° dopo essere scattato dall’ultima posizione (penalità dopo le Qualifiche, la sua Seat non rispettava i limiti minimi di peso).

Il primo degli italiani è Stefano D’Aste, 5°, davanti all’altra BMW di Franz Engstler. Tom Chilton, 7°, porta la Focus ad un piazzamento finalmente “dignitoso” proprio davanti a Tom Coronel, 8°. Michelisz ed O’Young completano i primi 10. 15° Cerqui, 17° Di Sabatino.

Gara 2

Gara 2 comincia benissimo per Yvan Muller: il francese è autore di una rimonta entusiasmante nei primissimi giri, prendendo subito la testa della corsa e lasciando agli altri la lotta per il podio. Partiva 7°, dopo 5 giri era 1°. Guarda a caso, il prodotto non cambia: 2° Robert Huff, 3° Alain Menù. Ancora una volta le Chevrolet Cruze 1.6 Turbo Ufficiali davanti a tutti. 4° Tom Coronel, 5° il nostro Stefano D’Aste. Gabriele Tarquini rientra in Pit Lane durante il Warm Up Lap e si ritira: ancora una volta un guasto meccanico. Weekend da dimenticare per lui. 6° Nash, altro segnale positivo per Ford dopo il 7° posto del compagno di squadra Tom Chilton (Gara 1). A chiudere la Top 10 Pepe Oriola, Franz Engstler, Monteiro ed O’Young.


Dopo l’appuntamento di Marrakech, quarto del Mondiale, la Classifica iridata vede Yvan Muller in testa a 130 punti seguito dai compagni di squadra Alain Menu e Rob Huff, rispettivamente a 106 e 97 punti. Così gli italiani: 5° Stefano D’Aste (45), 6° Gabriele Tarquini (44). Alberto Cerqui a 3 punti.









una dei miei preferiti safety car

la chevrolet che vince non si può sentire se solo ci fosse l'alfa

tony-gt ha scritto:la chevrolet che vince non si può sentire se solo ci fosse l'alfa

quoto...

va beh, io ho notato come stiano bene i cerchi bianchi sulle vetture racing

Galia perchè non metti un video? sarebbe molto interessante

ecco tutto il video della seconda gara, che era più interesnte

tony-gt ha scritto:la chevrolet che vince non si può sentire se solo ci fosse l'alfa

roba da prendere marchionne e..... lasciamo stare
comunque le BMW stanno sempre dietro eh! non gli piace propio arrivare primi
un alfa corre nell'ETCC in mano ad un 15enne, ovviamente tutto privato, visto che la cara dirigenza pensa ai bagagliai al comfort ecc... è arrivato 3° a monza... 15anni con una macchina che ha un progetto del '97