Sicily Alfa Club - il forum dedicato alle Alfa Romeo in Sicilia

Non varcate quello stretto. Questo potrebbe essere l’avviso che tutti gli automobilisti siciliani potrebbero trovarsi di fronte agli imbarchi di Messina. Si perché la dicitura Regione Siciliana, applicata dai centri autorizzati sul libretto di circolazione dopo la revisione dell’auto, non è riconosciuta dallo Stato. Non è uno scherzo. E’ in atto un braccio di ferro istituzionale che colpisce gli automobilisti dell’isola. Al centro della contesa le entrate provenienti dalle revisioni auto effettuate dal 17 agosto dello scorso anno. I soldi vengono incamerati dalla regione contro il parere negativo del ministero dei trasporti che ha impugnato l’atto sollevando un conflitto di attribuzioni. Un cittadino di Agrigento fermato dalle forze dell’ordine in pieno centro a Roma si è visto sequestrare il libretto di circolazione in quanto, si legge nel verbale, pur avendo il tagliando di revisione del 9 settembre 2010, l’ultima risultava effettuata il 29 maggio 2008. Il codice della strada prevede che i veicoli a motore debbano essere tenuti in condizioni di massima efficienza e per questo sottoposti a revisione periodica. Entro i 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni. Se si viene fermati con la revisione scaduta è prevista una multa da 155 a 624 euro che raddoppia se recidivi, il ritiro del libretto di circolazione e se il controllo viene effettuato in autostrada anche il fermo amministrativo del mezzo. Mentre Lombardo e Berlusconi litigano per le poltrone di governo a farne le spese dell’ennesima distrazione istituzionale sono 900mila siciliani. Sicuri alla guida di avere tutte le carte a posto rischiano di incorrere in contravvenzioni e addirittura nel ritiro dell’auto una volta varcato lo stretto di Messina. Se può essere di consolazione vi informiamo che sul territorio siciliano il pericolo è ufficialmente scongiurato.


Fonte : http://www.amnotizie.it/index.php?optio ... &Itemid=84

ma che vergogna

quando ho letto la notizia anch'io non potevo crederci, è assurdo

ma dite vero o state scherzando???? no dai seriamente...ditemi che è uno scherzo cosi almeno non rido dai nervi!!!!!!

E' vero, lo stesso vale per le certificazioni ASI di vetture d'epoca e storiche, al di fuori della Sicilia, anche se già ASI occorre rifare la pratica. Burocrazia all'italiana.

E' da un po che c'e' sta notizia striscia la notizia ha fatto anche un servizio.
http://www.striscialanotizia.mediaset.i ... _pet28.flv

è una vergogna di m***a

qua dovrebbero partire le denunce verso la regione sicilia e una cosa inaccettabile...x lo piu che uno paga x non aver problemi e poi si sente dire che si rischiaaa il sequestro cose da pazziiii

fra88147 ha scritto:qua dovrebbero partire le denunce verso la regione sicilia...

In realta, se c'è qualcuno con cui sarebbe bene prendersela, non è affatto la Regione Siciliana ma è proprio lo Stato nella persona del Ministro dei Trasporti. A differenza che altrove in Italia, in Sicilia gli uffici del DTT (il Dipartimento dei Tasporti Terrestri, la ex Motorizzazione Civile) sono completamente a carico della Regione e del suo bilancio. In pratica, la Regione Siciliana si è sempre addossata competenze e spese di gestione degli uffici in Sicilia... e lo stato, pulito pulito e fresco come un quarto di pollo, si è sempre intascato i soldi: i guadagni a me (Stato), le spese a te (Regione). E' l'ennesimo schiaffo allo Statuto siciliano, come anche accade per i soldi che derivano dalle accise sui carburanti, i quali spetterebbero di diritto alla Sicilia e invece se li frega lo stato. Forse i siciliani dovrebbero trarre insegnamento proprio da fatti del genere per capire come, governi la destra o governi la sinistra, a Roma della Sicilia se ne catafottono e la Regione deve sempre sbattere i pugni sul tavolo per ottenere ciò che invece gli spetterebbe di diritto. E' storia vecchia, fatta sempre di squilibri in favore di una parte sola dell'Italia: quella, tanto per cambare, che va da Roma in su.

ragazzi proprio sta sera striscia la notizia ne a parlato

E' una vera vergogna!

si al ponte sullo stretto... ma con la dogana!!! sicilia libera e indipendente!!!