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Auto Storiche Radiate : si possono reimmatricolare!

Inviato: 01/10/2010, 13:07
da Benny Q4
I CERTIFICATI DI RILEVANZA STORICA COLLEZIONISTICA SOSTITUISCONO IL CERTIFICATO DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE NELLE PRATICHE DI REIMMATRICOLAZIONE.

Sin dalla pubblicazione del decreto Ministeriale, avvenuta il 19 Marzo 2010, l'ASI si è immediatamente attivata per fornire ai Club la modulistica necessaria e predisponendo i programmi informatici per espletare le nuove pratiche relative alle reimmatricolazione dei veicoli storici.

La grande novità contenuta nel decreto è infatti la possibilità di reimmatricolare tutti i veicoli, non solo quelli radiati d'ufficio, dal PRA o provenienti dall'estero. Con la nuova normativa è infatti possibile rimettere in circolazione anche veicoli di origine sconosciuta, mai immatricolati o radiati a seguito di incentivi governativi.

Per ogni categoria esiste una specifica normativa: L'intero decreto è pubblicato sul sito www.asifed.it

Questa possibilità comporta una variazione della modulistica e dei documenti da presentare presso la Motorizzazione. Al posto del Certificato Sostitutivo delle Caratteristiche Tecniche, l'ASI rilascia il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, che comprende un maggior numero di voci e che si presenta molto più completo che in passato.

Per ottenerlo ogni tesserato ASI deve rivolgersi al proprio Club che, attraverso l'aiuto del Commissario Tecnico, sarà in grado di sbrigare la pratica compilando i nuovi moduli, allegando anche la dichiarazione dell'impresa che ha eseguito il restauro, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla corretta conservazione del veicolo nel periodo di cessata circolazione, alle modalità di ritrovamento dello stesso.

Sarà inoltre possibile, in caso di possesso delle targhe originali, riammettere il veicolo in circolazione con le stesse. Nel caso in cui si sia in possesso sia del libretto di circolazione sia delle targhe originali entrabi i documenti vengono conservati, con l'aggiornamento sul libretto; se invece si possiedono solo le targhe nere, queste possono essere conservate, ma il libretto sarà nuovo; se non si possiede nè il libretto nè le targhe entrambi i documenti verranno rilasciati nuovi.

Per riammettere in circolazione un veicolo occorrerà presentare, unitamente al modello TT2119 della Motorizzazione, il certificato di rilevanza storica e collezionistica; l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o certificato di cancellazione, con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 Giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato; eventuali documenti di circolazione originari ancora in possesso del richiedente; la dichiarazione circa l'eventuale possesso delle targhe originali.

La visita e prova è condotta in base a quanto specificato nell'allegato II del decreto.In questa prima fase di rodaggio si stanno riscontrando problemi presso alcune sedi provinciali della Motorizzazione. A tal proposito l'ASI sta operando presso la direzione generale per far si che le regole vengano applicate allo stesso modo su tutto il territorio nazionale.

Re: Auto Storiche Radiate : si possono reimmatricolare!

Inviato: 01/10/2010, 13:12
da tony-gt
questa è una bellissima notizia, ci sono un bel po di auto che giaciono abbandonate in attesa di ritornare sulle strade =D , bisogna solo capire i costi di una simile operazione

Re: Auto Storiche Radiate : si possono reimmatricolare!

Inviato: 02/10/2010, 13:43
da ispanico156
non sono tantissime le spese...grazie a questa nuova legge si è smagrita la burocrazia che c'era prima...ora è tutto molto più semplice :clap:

Re: Auto Storiche Radiate : si possono reimmatricolare!

Inviato: 03/10/2010, 13:49
da Esteta
Da quando questa legge è entrata in vigore a Marzo fino a oggi
sono uscite sui siti di annunci centinaia di auto storiche stupende e da reimmatricolare

ci sono molte occasioni ma ancora devo capire quanto costa fare tutta la trafila con le varie opzioni.