Alfa Romeo Montreal

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peppefark
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Alfa Romeo Montreal

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Alfa Romeo Montreal

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Tipo........................Coupé
Produzione................dal 1970 al 1977
Sostituisce................Alfa Romeo 33 Stradale
Sostituita da..............Alfa Romeo SZ
Esemplari prodotti.......3.925

Lunghezza................4.220 mm
Larghezza................1.670 mm
Altezza...................1.205 mm
Passo.....................2.350 mm
Peso......................1.270 kg

Design ...................Marcello Gandini per Bertone


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Motore..............................otto cilindri a V di 90°.
Alesaggio per corsa...............78 x 64,5 mm.
Cilindrata totale...................2.593 cmc.
Distribuzione......................due alberi a camme per bancata, valvole in testa.
Alimentazione.....................iniezione meccanica Spica, due pompe elettriche.
Rapporto di compressione.......9,3 : 1.
Potenza massima................. 230 CV a 6500 giri/min.
Cambio di velocità................5 rapporti + RM, sincronizzato.
Frizione.............................monodisco a secco.
Trazione............................posteriore.
Rapporto al ponte..................1/41.
Autotelaio..........................integrale con la scocca metallica.
Sospensioni anteriori.............indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali ammortizzatori idraulici.
Sospensioni posteriori............indipendenti, triangolo superiore e puntoni , molle elicoidali. Barre antirolio anteriore e posteriore.
Sterzo...............................circolazione di sfere.
Pneumatici..........................195/70 VR 14 su cerchi 6J x 14.
Freni.................................idraulici a disco autoventilanti con servofreno
Velocità massima...................235 Km/h (record assoluto per quei tempi!!!!)


All'esposizione universale di Montreal del 1967 il manichino dell'Alfa Romeo "Montreal" rappresentò la "maggior aspirazione raggiungibile da un uomo in fatto d'automobili". La Casa non si sbilanciò sulla meccanica, dichiarando: "l'auto è stata studiata in maniera da potere essere prodotta in serie con un motore di notevoli prestazioni". Alludeva al potente V8 di due litri della "33" da corsa, presentata un mese prima sulla pista di Balocco. A Montreal il pubblico apprezzò le linee disegnate da Marcello Gandini per Bertone, con il cofano abbassato ed allungato in avanti per dare l'idea della velocità, con i fari celati per metà da griglie, con il montante dietro alleggerito da feritoie e con la coda tagliata piuttosto alta per imprimere stabilità e potenza estetica alla vettura.Dal Nord America, innamorato delle Alfa Romeo, cominciarono a piovere richieste, a cui fecero presto eco quelle europee. La direzione della Casa però non seppe essere tempestiva, forse anche perché il motore non era collaudato per l'impiego stradale.
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Fra arrabbiature e tentennamenti la "Montreal" definitiva apparve così solo al Salone di Ginevra del 1970. All'esterno la "Montreal" di produzione differiva poco dal prototipo del 1967: nuove le ruote in lega con disegno a lamelle radiali, nuova la presa d'aria sul cofano e nuove, ma non belle, le maniglie delle porte. All'interno spiccava la plancia con gli strumenti sussidiari distribuiti in due blocchi concentrici attorno ai due quadranti principali.

Strumenti a parte, gli interni, per materiale e disegno, erano troppo simili a quelli delle Alfa Romeo di minor prestigio. Il pianale e le sospensioni derivavano dall'Alfa Romeo Giulia GT con opportuni adattamenti: nulla d'eccezionale, solo la certezza di una soluzione efficiente e collaudata. I quattro freni a disco autoventilanti, con servofreno, erano invece molto moderni e ben adeguati


SU STRADA

Il motore era il vero elemento di forza. Anche se derivava dalle corse, aveva un'elasticità incredibile: riprendeva da 1.500 giri/min. in quinta senza sussulti, poi diventava "rabbioso" salendo ai regimi più elevati. Accelerazione (0-180 km/h in 23") e velocità massima (235 km/h) dipendevano dalle notevoli caratteriste del motore. Pure la tenuta di strada era eccellente, grazie al differenziale autobloccante. Le note dolenti erano il prezzo, lo stesso della Porsche "911 S", e la necessità di cure assidue per l'efficienza del motore.
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La "Montreal" non subì sostanziali modifiche durante la produzione, la più importante fu lo spoiler anteriore introdotto dopo i primi esemplari nel 1971. Nel 1972 il modello segnò il record produttivo: 2.377 unità. Poi la crisi petrolifera e le difficoltà di manutenzione riscontrate dai primi clienti fecero precipitare la domanda. Nel 1973 si costruirono solo 302 vetture. In altre parole la Montreal subì lo stesso destino d'altre interessanti GT contemporanee, come la Citroën "SM" e la Fiat "Dino", altre auto tornate nel mirino dei collezionisti per il buon rapporto fra il prezzo, le prestazioni e il prestigio.
Nel 1972 la rivista Quattroruote organizzò, per sondare le doti di resistenza ed affidabilità della Montreal, una tirata da Reggio Calabria fino a Lubecca impiegando poco meno di venti ore. Considerando che il percorso misurava ben 2.574 km i tester riuscirono a percorrerlo, soste e rifornimenti compresi, ad una velocità media di 130 km/h circa.
Solo molti anni dopo la fine della sua produzione gli appassionati hanno iniziato ad apprezzare la bella linea dell'Alfa Romeo Montreal, una coupé dalla meccanica raffinata, derivata da quella della 33 prototipo.
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Oggi l’ Alfa Romeo Montreal è un modello molto raro e ricercato, soprattutto da collezionisti, gente di spettacolo, calciatori e imprenditori. Talvolta, si trovano sul mercato esemplari ancora in ottime condizioni, essendo auto molto curate dai loro proprietari. In definitiva si può dire che adesso si è presa la sua rivincita ed, infatti, sul mercato amatoriale vale circa 20 euro contro i 15 mila dell’ agguerrita concorrente Citroën. Insomma, si potrebbe dire che chi va piano, va sano e va lontano, dal lontano 1967 ad oggi ne ha fatta di strada … anche se molto lentamente ma, alla lunga, ha vinto.
Ultima modifica di Maskuel il 07/10/2012, 9:39, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Topic sbloccato
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Io guido 100 anni di storia no la moda come tanti

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