Re: Vecchi ricordi
Inviato: 18/03/2011, 12:04
Grazie Tony
E' uno spettacolo, è verissimo, forse la più bella vettura mai costruita, a carburatori secondo me la versione più bella motoristicamente parlando, ricarburarla è una goduria, sentire le variazioni e le pulsazioni del V12 ogni mezzo giro di vite è fantastico, quando si metteva in moto, benchè le finestre del garage fossero ben fatte, i vetri andavano in risonanza vibrando. Su strada fantastica, anche se necessitava di "prudenza" ed attenzione alle alte velocità, ricordo che all'uscita delle stazioni di servizio sull'autostrada, accelerando a fondo si percorreva l'uscita in derapata se asciutto, se era bagnato si rimaneva quasi fermi per svariati secondi. Quando nel '90 ero fidanzato (oggi mia moglie, è originaria di Gioia Tauro), l'unica strada più breve era quella che attraversava l'Aspromonte, da Locri a Cittanova, circa 38 km con 112 curve, quando rientravo la sera tardi, spegnevo l'autoradio ed abbassavo i finestrini, e in quel silenzio assaporavo l'urlo del V12, mi teneva compagnia, la marcia più alta che utilizzavo era la terza, altrimenti prima e seconda. Certo ogni 4/5.000 km ci voleva un set completo di gomme, con grande soddisfazione del gommista .
E' uno spettacolo, è verissimo, forse la più bella vettura mai costruita, a carburatori secondo me la versione più bella motoristicamente parlando, ricarburarla è una goduria, sentire le variazioni e le pulsazioni del V12 ogni mezzo giro di vite è fantastico, quando si metteva in moto, benchè le finestre del garage fossero ben fatte, i vetri andavano in risonanza vibrando. Su strada fantastica, anche se necessitava di "prudenza" ed attenzione alle alte velocità, ricordo che all'uscita delle stazioni di servizio sull'autostrada, accelerando a fondo si percorreva l'uscita in derapata se asciutto, se era bagnato si rimaneva quasi fermi per svariati secondi. Quando nel '90 ero fidanzato (oggi mia moglie, è originaria di Gioia Tauro), l'unica strada più breve era quella che attraversava l'Aspromonte, da Locri a Cittanova, circa 38 km con 112 curve, quando rientravo la sera tardi, spegnevo l'autoradio ed abbassavo i finestrini, e in quel silenzio assaporavo l'urlo del V12, mi teneva compagnia, la marcia più alta che utilizzavo era la terza, altrimenti prima e seconda. Certo ogni 4/5.000 km ci voleva un set completo di gomme, con grande soddisfazione del gommista .