[Alfa 156 2.0 TS]: problema avviamento e calo prestazioni

[magnis]

Premessa.
Lo so, sarebbe meglio andare da un bravo mecca, invece di rompere le palline a voi. Ma qui in provincia di CL non ne ho ancora individuato uno. Inoltre la 156 ha l’assicurazione sospesa. Quindi, in attesa di riattivarla (credo tra un paio di mesi), pensavo di passare questo tempo facendomi aiutare da voi, un po’ per passione, un po’ per arrivare “preparato” dal mecca ed evitare fregature.

- Primo problema: avviamento
La mattina, quindi dopo una sosta di almeno 11 ore, per avviare il motore bisogna tenere schiacciato il pedale (posizione corrispondente a circa 2000 giri). In caso contrario il motore parte, ma si spegne subito oppure parte ma il regime non sale abbastanza e la macchina è scossa da violente vibrazioni. Accelerando il motore si “ingolfa” e non sale di giri. Una volta che il motore si è riscaldato, anche solo per pochi minuti (almeno con la temperatura di questi giorni), gira pulito e regolare e tiene il minimo (poco più di 1000 giri) senza problemi (anche accendendo AC, sbrinatore e abbaglianti).

- Secondo problema (non so se legato al primo): calo di prestazioni
Altro che 155 CV! Il motore, un volta ben caldo, gira regolare e pulito, ma sembra averne non più di 100/110 CV. Ho provato con un pulitore per iniettori (che si era rilevato utilissimo con la 75), ma senza risultati.
NOTE
120.000 km. Le candele sono state sostituite a circa 110.000 km. Il corpo sfarfallato è stato pulito da poco. Non sembrano esserci infiltrazioni d’aria lungo il sistema di aspirazione

[Maskuel]

potrei darti svariati consigli/pareri più o meno azzeccati, così come più o meno errati, e quindi creare ancora più confusione ma visto che sei anche interessato ad un Meccanico serio e con la M maiuscola ti consiglio solo ed esclusivamente (e qui mi collego ad un altro tuo topic di qualche tempo fa) l'officina autorizzata Alfa Romeo del nostro socio Enzo Malvè sita a Niscemi. il Signor Malvè è titolare da 40 anni dell'officina e grazie alle sue sapienti mani ha, tanto per citare un esempio, permesso alla nostra 33 Scuderia di vincere il campionato UISP piazzandosi prima assoluta di categoria.
se sei interessato posso darti tutti i riferimenti in pm.

[ZeroAlfa]

Fermo restando che una gita da Malvè resta vivamente consigliata, io verificherei in primis i valori di funzionamento di debimetro, sonda lambda e sensori di temperatura del motore: le difficoltà di avviamento potrebbero dipendere dal mancato arricchimento (della miscela benzina-aria) previsto nelle partenze a freddo.

Qualora, poi, durante gli avviamenti critici, il cruscotto segnali anche il malfunzionamento dell'iniezione e contemporaneamente si manifesti un comportamento anomalo della ventola dell'impianto di raffreddamento (che, per esempio, si avvia anche col liquido a temperatura fredda), principale responsabile (però solo per la difficoltà nell'avviamento) potrebbe essere anche il sensore di temperatura del liquido. Ma sono casi piuttosto rari. Più probabili una delle prime tre ipotesi.

[magnis]

Maskuel, certo che sono interessato. Niscemi dovrebbe essere lontanuccio da casa mia, ma per un bravo mecca qualche km in più vale la pena farlo. Prima o poi dovrà anche prendersi cura della mia amatissima 75 TS che, per ora, dorme a Messina.
Nel frattempo ho dato una pulitina al debimetro e la situazione è migliorata nettamente. Stamattina la 156 si è accesa al primo colpo, stabilizzandosi quasi subito al minimo. Anche le prestazioni sembrano migliorate; purtroppo l'assicurazione è sospesa e ho potuto fare solo un giro brevissimo.

ZeroA., segnali di malfunzionamento dell'iniezione e contemporaneo comportamento anomalo della ventola dell'impianto di raffreddamento, non ne ho rilevati.

[Maskuel]

perfetto! allora quando vuoi - ad assicurazione riaperta - ti metto in contatto con lui. credimi, è davvero bravo! magari concordiamo anche noi due e verrò anche io quel giorno.

dimmi: che procedura hai effettuato per pulire il debimetro? curiosità...

[magnis]

Ho smontato il supporto (il collettore cilindrico con la rete di protezione) del debimetro allentando due fascette. Poi ho svitato due viti torx ed estratto il debimetro vero e proprio. Quindi ho pulito il supporto con sgrassatore, sapone e acqua e il debimetro( e relativi contatti) con uno spray per componenti elettrici (Contact Cleaner delle Perfects) un pò di carta e tanta attenzione. Ho asciugato i pezzi (non ho usato il compressore !) e li ho riassemblati.
Poi mi è venuto lo scanto perchè ho letto (navigando) che bisognava usare uno spray di tipo secco, e il Contact Cleaner non credo che lo sia, per non fare sicuri danni. Dopo aver toccato ferro, ho fatto un secondo giretto con la 156 ri-costatando miglioramenti più che evidenti; nessun effetto placebo.
P.S. scusate la terminologia imprecisa

A proposito, ravanando in rete c'è chi consiglia di pulire questa sorta di valvola sul tubo di gomma (recupero vapori olio?) che va al coperchio della testata

[ZeroAlfa]

Nel frattempo ho dato una pulitina al debimetro e la situazione è migliorata nettamente. Stamattina la 156 si è accesa al primo colpo, stabilizzandosi quasi subito al minimo. Anche le prestazioni sembrano migliorate; purtroppo l'assicurazione è sospesa e ho potuto fare solo un giro brevissimo.

ZeroA., segnali di malfunzionamento dell'iniezione e contemporaneo comportamento anomalo della ventola dell'impianto di raffreddamento, non ne ho rilevati.

Bene. Allora è quasi certo che rientri proprio in una di quelle tre ipotesi più probabili che ti dicevo prima: il debimentro. Non farti tante preoccupazioni per il modo in cui hai pulito il debimetro, a secco, a bagno o fritto con le uova. Tanto, quasi certamente, sarai costretto a cambiarlo comunque. Purtroppo è un componente che, quando inizia a dare noie, non c'è pulizia che tenga. Presto o tardi (più presto che tardi...), tornerà a mugugnare, quindi ogni giorno di vita in più è tutto di guadagnato.

[Maskuel]

A proposito, ravanando in rete c'è chi consiglia di pulire questa sorta di valvola sul tubo di gomma (recupero vapori olio?) che va al coperchio della testata

in rete si dice di tutto e di più. pensa che c'è chi suggerisce (e ha messo pure un video dimostrativo ) di scaricare tutto l'olio dal motore, mettere al suo posto un litro di benzina (sì avete capito bene: al posto dell'olio motore ) avviare il motore per circa 5/10 secondi e nel frattempo sgasare ben bene così da togliere tutte le impurità e tutto l'olio vecchio vi lascio immaginare le conseguenze...

quella valvola, personalmente, non la toccherei; se malauguratamente dovesse rompersi durante lo smontaggio o non facesse più tenuta ti troveresti col minimo totalmente sfasato e con un funzionamento irregolare del motore. questo lo posso affermare con certezza perchè nel mio V6 non c'è la suddetta valvola ma un contenitore con filtro interno preposto al recupero dei fumi dell'olio che assolve la stessa funzione. uno dei tre tubi era leggermente crepato alla base (causa vetustà) e il motore dava i problemi di cui sopra. ero molto preoccupato: ho pensato al debimetro, alla lambda... ma poi ispezionando bene il motore ho trovato la base di questo tubo con trasudazioni d'olio. l'ho tagliato e ripristinato con un tubo di gomma telata ad alta pressione (per una maggiore resistenza al calore: la pressione lì è minima) e non solo mi sono risparmiato 113 euro di tubo (sì 113... un botto) ma il motore ha ripreso a funzionare regolare, sia a minimo che per tutto l'arco di giri.
anche il sig. Malvè mi ha confermato che il problema era lo sfiato.
questa la mia esperienza, poi fai tu...

[magnis]

Cercherò di resitere alla tentazione.
Nel frattempo hoi staccato lo spinotto della valvola del sistema a geometria variabile e il motore ha perso in brillantezza, almeno fino a medi regimi: dovrebbe un buon segno, giusto?