Superbike
- desmocek
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Re: Superbike
Cito le righe del sito SBK la7:
da Mauro Sanchini
..Purtroppo l'incidente di Lascortz è molto serio, rischia la paralisi.. al momento è sotto i ferri e la prognosi non sarà sciolta prima di 36 ore (sino a domattina, mercoledì)... Preghiamo tutti x il meglio!!
da Mauro Sanchini
..Purtroppo l'incidente di Lascortz è molto serio, rischia la paralisi.. al momento è sotto i ferri e la prognosi non sarà sciolta prima di 36 ore (sino a domattina, mercoledì)... Preghiamo tutti x il meglio!!
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Re: Superbike
gli auguro di cuore che tutto si risolva per il meglio!!!
un mio caro amico a novembre ha avuto un bruttissimo incidente in moto a causa di un altro "motociclista" (lasciamo stare... non voglio usare appellativi... ) che gli è salito sulla schiena in accelerazione solo per il gusto di sorpassarlo e ha riportato la frattura di 7 vertebre tra cui 3 cervicali. è un miracolo vederlo già in piedi e alla guida della sua macchina, anche se, ovviamente, non ha molta manualità, e lui faceva il dentista...
spero che Lascorz si possa riprendere immediatamente come il mio amico.
un mio caro amico a novembre ha avuto un bruttissimo incidente in moto a causa di un altro "motociclista" (lasciamo stare... non voglio usare appellativi... ) che gli è salito sulla schiena in accelerazione solo per il gusto di sorpassarlo e ha riportato la frattura di 7 vertebre tra cui 3 cervicali. è un miracolo vederlo già in piedi e alla guida della sua macchina, anche se, ovviamente, non ha molta manualità, e lui faceva il dentista...
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Re: Superbike
Ragazzi purtroppo sappiamo tutti come funziona il web e che ogni notizia è discordante con le altre, quindi per tenervi aggiornati citerò la fonte in modo da non essere frainteso.
ore 11.14
SBK LA7
"Abbiamo parlato con Paolo Gozzi de La Gazzetta dello Sport. Più tardi ci sarà un comunicato dell'ospedale ma al momento non sappiamo dirvi a che ora. Forse domani il pilota verrà trasferito a Barcellona... Purtroppo al momento la situazione appare grave."
ore 12.20
Misterhelmet Magazine FACEBOOK
"Ieri alle 23.00 si è concluso con successo l’intervento per sistemare la vertebra T6 che ha causato l’allungamento della colonna vertebrale. Alle 9:30 di questa mattina il pilota stava ancora dormendo. Ora sono in corso delle prove per valutare l’entità del danno.
L'ospedale di Bologna sta preparando la trasferta di Joan a Barcellona. La Federazione Spagnola di Motociclismo gestisce il trasferimento del pilota su un aereo adattato alla situazione. Nel pomeriggio si saprà di più sulle sue condizioni.
QUESTO IL COMUNICATO DEL TEAM. ALTRE DICHIARAZIONI SONO DA RITENERSI NON UFFICIALI."
ore 12.25
NUVOLARI TV
"E' di pochi minuti fa l'ultimo bollettino medico sulle condizioni di Joan Lascorz e purtroppo non sono buone.
La situazione generale è ancora molto grave, tanto che sussiste ancora il pericolo di decesso. Nonostante l'intervento subito immediatamente dopo l'incidente, le fratture della quinta e sesta vertebre cervicale non lasciano speranze. Al momento la diagnosi per Lascorz è la tetraplegia.
Non ci resta che sperare.
ore 12.32
INFULLGEAR.COM
"Da Bologna arrivano le notizie peggiori che ci si potessero aspettare. Joan Lascorz si trova paralizzato dal collo in giù e respira artificialmente. Il pilota spagnolo è inoltre ancora in pericolo di vita. Nelle prossime ore tornerà a Barcellona.
Il 27enne pilota Kawasaki, caduto durante i Test Ufficiali di Imola verso la fine della scorsa mattinata, resta in condizioni gravi. L’impatto con le barriere tra la Tosa e la Piratella, che hanno causato a Joan la frattura della quinta e sesta vertebra cervicale, costringono attualmente lo spagnolo in pericolo di vita e con una paralisi praticamente totale. Le notizie non sono ufficiali, ma questo è quello che trapela dall’Ospedale di Bologna dove Lascorz è ricoverato in rianimazione. Nelle prossime ore dovrebbe essere allestito un volo speciale sanitario per riportare Joan a Barcellona ed attualmente i medici stanno cercando di stabilizzare le condizioni del paziente."
ore 12.35
MOTOCICLISMO.IT
"Joan Lascorz rimarrà tetraplegico.Il pilota spagnolo è stato sottoposto ad un intervento durato 6 ore. La frattura alla vertebra è stata ridotta, ma il pilota resterà paralizzato dal collo in giùIl pilota spagnolo della Kawasaki, Joan Lascorz, è stato sottoposto ad un'operazione durata 6 ore per la riduzione delle fratture alla sesta vertebra cervicale riportata a seguito della caduta nei test SBK di lunedì 2 aprile a Imola. L'operazione è riuscita, ma le conseguenze dell'incidente sono lo stesso bruttissime: si fanno insistenti le voci (ad esempio quella riportata dal sito della Gazzetta dello Sport) secondo cui Lascorz resterà paralizzato dal collo in giù (tetraplegico) per il resto della sua vita...
Ma è l'intera situazione generale a preoccupare, i medici temono che ancora ci possano essere rischi per la vita del pilota. Se le condizioni lo permetteranno, forse già domani sarà organizzato il trasferimento a Barcellona di Lascorz tramite un aereo sanitario. Per chi crede ai miracoli la speranza non ha mai fine."
Non so se possono ritenersi notizie ufficiali o meno sta di fatto che non sono delle buone notizie.
ore 11.14
SBK LA7
"Abbiamo parlato con Paolo Gozzi de La Gazzetta dello Sport. Più tardi ci sarà un comunicato dell'ospedale ma al momento non sappiamo dirvi a che ora. Forse domani il pilota verrà trasferito a Barcellona... Purtroppo al momento la situazione appare grave."
ore 12.20
Misterhelmet Magazine FACEBOOK
"Ieri alle 23.00 si è concluso con successo l’intervento per sistemare la vertebra T6 che ha causato l’allungamento della colonna vertebrale. Alle 9:30 di questa mattina il pilota stava ancora dormendo. Ora sono in corso delle prove per valutare l’entità del danno.
L'ospedale di Bologna sta preparando la trasferta di Joan a Barcellona. La Federazione Spagnola di Motociclismo gestisce il trasferimento del pilota su un aereo adattato alla situazione. Nel pomeriggio si saprà di più sulle sue condizioni.
QUESTO IL COMUNICATO DEL TEAM. ALTRE DICHIARAZIONI SONO DA RITENERSI NON UFFICIALI."
ore 12.25
NUVOLARI TV
"E' di pochi minuti fa l'ultimo bollettino medico sulle condizioni di Joan Lascorz e purtroppo non sono buone.
La situazione generale è ancora molto grave, tanto che sussiste ancora il pericolo di decesso. Nonostante l'intervento subito immediatamente dopo l'incidente, le fratture della quinta e sesta vertebre cervicale non lasciano speranze. Al momento la diagnosi per Lascorz è la tetraplegia.
Non ci resta che sperare.
ore 12.32
INFULLGEAR.COM
"Da Bologna arrivano le notizie peggiori che ci si potessero aspettare. Joan Lascorz si trova paralizzato dal collo in giù e respira artificialmente. Il pilota spagnolo è inoltre ancora in pericolo di vita. Nelle prossime ore tornerà a Barcellona.
Il 27enne pilota Kawasaki, caduto durante i Test Ufficiali di Imola verso la fine della scorsa mattinata, resta in condizioni gravi. L’impatto con le barriere tra la Tosa e la Piratella, che hanno causato a Joan la frattura della quinta e sesta vertebra cervicale, costringono attualmente lo spagnolo in pericolo di vita e con una paralisi praticamente totale. Le notizie non sono ufficiali, ma questo è quello che trapela dall’Ospedale di Bologna dove Lascorz è ricoverato in rianimazione. Nelle prossime ore dovrebbe essere allestito un volo speciale sanitario per riportare Joan a Barcellona ed attualmente i medici stanno cercando di stabilizzare le condizioni del paziente."
ore 12.35
MOTOCICLISMO.IT
"Joan Lascorz rimarrà tetraplegico.Il pilota spagnolo è stato sottoposto ad un intervento durato 6 ore. La frattura alla vertebra è stata ridotta, ma il pilota resterà paralizzato dal collo in giùIl pilota spagnolo della Kawasaki, Joan Lascorz, è stato sottoposto ad un'operazione durata 6 ore per la riduzione delle fratture alla sesta vertebra cervicale riportata a seguito della caduta nei test SBK di lunedì 2 aprile a Imola. L'operazione è riuscita, ma le conseguenze dell'incidente sono lo stesso bruttissime: si fanno insistenti le voci (ad esempio quella riportata dal sito della Gazzetta dello Sport) secondo cui Lascorz resterà paralizzato dal collo in giù (tetraplegico) per il resto della sua vita...
Ma è l'intera situazione generale a preoccupare, i medici temono che ancora ci possano essere rischi per la vita del pilota. Se le condizioni lo permetteranno, forse già domani sarà organizzato il trasferimento a Barcellona di Lascorz tramite un aereo sanitario. Per chi crede ai miracoli la speranza non ha mai fine."
Non so se possono ritenersi notizie ufficiali o meno sta di fatto che non sono delle buone notizie.
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Re: Superbike
ore 12.40
PIANETA RIDERS.IT
Gravissime le condizioni di Joan Lascorz!
Come riportato sul sito della Gazzetta dello sport, purtroppo, non sono positive le notizie che arrivano dall’ospedale Maggiore di Bologna dove, da ieri, è ricoverato Joan Lascorz, 27 anni, pilota ufficiale Kawasaki nel Mondiale Superbike.
Lascorz, schiantatosi nelle barriere del rettilineo tra la Tosa e la Piratella durante i test di lunedi a Imola, ha subìto la frattura della quinta e sesta vertebra cervicali. Nonostante l’intervento chirurgico cui è stato sottoposto ieri (lunedì) pomeriggio, lo sfortunato pilota catalano resterà tetraplegico, salvo miracoli ormai molto improbabili.
In queste ore i medici stanno cercando di stabilizzare le condizioni del paziente in modo da permettergli, forse già domani, di viaggiare verso Barcellona con un aereo sanitario appositamente attrezzato. La situazione generale permane grave e c’è ancora (purtroppo) il rischio che la situazione possa precipitare ulteriormente.
PIANETA RIDERS.IT
Gravissime le condizioni di Joan Lascorz!
Come riportato sul sito della Gazzetta dello sport, purtroppo, non sono positive le notizie che arrivano dall’ospedale Maggiore di Bologna dove, da ieri, è ricoverato Joan Lascorz, 27 anni, pilota ufficiale Kawasaki nel Mondiale Superbike.
Lascorz, schiantatosi nelle barriere del rettilineo tra la Tosa e la Piratella durante i test di lunedi a Imola, ha subìto la frattura della quinta e sesta vertebra cervicali. Nonostante l’intervento chirurgico cui è stato sottoposto ieri (lunedì) pomeriggio, lo sfortunato pilota catalano resterà tetraplegico, salvo miracoli ormai molto improbabili.
In queste ore i medici stanno cercando di stabilizzare le condizioni del paziente in modo da permettergli, forse già domani, di viaggiare verso Barcellona con un aereo sanitario appositamente attrezzato. La situazione generale permane grave e c’è ancora (purtroppo) il rischio che la situazione possa precipitare ulteriormente.
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Re: Superbike
La gazzetta.it dichiara:
Purtroppo non sono positive le notizie che arrivano dall'ospedale Maggiore di Bologna dove da ieri è riceverato Joan Lascorz, 27 anni, pilota ufficiale Kawasaki nel Mondiale Superbike. Lascorz, schiantatosi nelle barriere del rettilineo tra la Tosa e la Piratella durante i test di lunedi a Imola, ha subìto la frattura della quinta e sesta vertebra cervicali. Nonostante l'intervento chirurgico cui è stato sottoposto lunedi pomeriggio lo sfortunato pilota catalano resterà tetraplegico, salvo miracoli ormai molto improbabili.
resta il pericolo di vita — In queste ore i medici stanno cercando di stabilizzare le condizioni del paziente in modo da permettergli, forse già domani, di viaggiare verso Barcellona con un aereo sanitario appositamente attrezzato. La situazione generale permane grave e c'è ancora rischio per la vita.
Lascorz, che dramma. Resterà tetraplegico
Il pilota spagnolo caduto nei test di Imola ha subito la frattura della quinta e sesta vertebra cervicale: nonostante l'intervento è destinato alla paralisi a meno di miracoli. Il quadro è grave e c'è ancora rischio per la vitaPurtroppo non sono positive le notizie che arrivano dall'ospedale Maggiore di Bologna dove da ieri è riceverato Joan Lascorz, 27 anni, pilota ufficiale Kawasaki nel Mondiale Superbike. Lascorz, schiantatosi nelle barriere del rettilineo tra la Tosa e la Piratella durante i test di lunedi a Imola, ha subìto la frattura della quinta e sesta vertebra cervicali. Nonostante l'intervento chirurgico cui è stato sottoposto lunedi pomeriggio lo sfortunato pilota catalano resterà tetraplegico, salvo miracoli ormai molto improbabili.
resta il pericolo di vita — In queste ore i medici stanno cercando di stabilizzare le condizioni del paziente in modo da permettergli, forse già domani, di viaggiare verso Barcellona con un aereo sanitario appositamente attrezzato. La situazione generale permane grave e c'è ancora rischio per la vita.
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Re: Superbike
dall'agenzia ANSA. LASCORZ OPERATO, QUASI CERTA PARALISI MEDICI PREPARANO TRASFERIMENTO A BARCELLONA CON AEREO SANITARIO.
(ANSA) - BOLOGNA, 3 APR -(ore 14,27) - E' riuscito l'intervento per la frattura della quinta e sesta vertebra cervicale al quale e' stato sottoposto ieri all'ospedale Maggiore di Bologna, ma e' quasi certo che rimarra' paraplegico il pilota catalano della Kawasaki Joan Lascorz, 27 anni, caduto ad oltre 200 km/h durante i test Superbike all'autodromo di Imola.
Lo spagnolo non e' comunque in pericolo di vita, e le equipe sanitarie stanno valutando il suo prossimo trasferimento a Barcellona con un aereo sanitario attrezzato.
seconda agenzia AGI:
Si e' concluso con successo l'intervento chirurgico effettuato ieri sera, alle ore 23.30, per ricollocare nella giusta posizione la vertebra di Joan Lascorz. L'impatto, a seguito dell'incidente occorso al pilota nel test ufficiale Superbike del 2 aprile a Imola, aveva spostato parzialmente la vertebra danneggiando la spina dorsale del pilota spagnolo del Kawasaki Racing Team. Lo rende noto la stessa scuderia (come riportato da voi). Questa mattina alle ore 9.30 Lascorz era sveglio, quindi alle 10, e' stata effettuata una Tac per analizzare la portata del danno subito dal pilota. Lo staff medico dell'Ospedale Maggiore di Bologna e quello di Barcellona, che si prendera' cura di Joan, sono in contatto per effettuare al piu' presto il trasferimento. La Federazione Motociclistica Spagnola si sta occupando dei preparativi e delle operazioni per il trasporto, che avverra' una volta dato il via libera da parte dei medici. Ulteriori informazioni - comunica il team Kawasaki - verranno rese note nel pomeriggio (al momento ancora non ci sono ulteriori comunicati).
(ANSA) - BOLOGNA, 3 APR -(ore 14,27) - E' riuscito l'intervento per la frattura della quinta e sesta vertebra cervicale al quale e' stato sottoposto ieri all'ospedale Maggiore di Bologna, ma e' quasi certo che rimarra' paraplegico il pilota catalano della Kawasaki Joan Lascorz, 27 anni, caduto ad oltre 200 km/h durante i test Superbike all'autodromo di Imola.
Lo spagnolo non e' comunque in pericolo di vita, e le equipe sanitarie stanno valutando il suo prossimo trasferimento a Barcellona con un aereo sanitario attrezzato.
seconda agenzia AGI:
Si e' concluso con successo l'intervento chirurgico effettuato ieri sera, alle ore 23.30, per ricollocare nella giusta posizione la vertebra di Joan Lascorz. L'impatto, a seguito dell'incidente occorso al pilota nel test ufficiale Superbike del 2 aprile a Imola, aveva spostato parzialmente la vertebra danneggiando la spina dorsale del pilota spagnolo del Kawasaki Racing Team. Lo rende noto la stessa scuderia (come riportato da voi). Questa mattina alle ore 9.30 Lascorz era sveglio, quindi alle 10, e' stata effettuata una Tac per analizzare la portata del danno subito dal pilota. Lo staff medico dell'Ospedale Maggiore di Bologna e quello di Barcellona, che si prendera' cura di Joan, sono in contatto per effettuare al piu' presto il trasferimento. La Federazione Motociclistica Spagnola si sta occupando dei preparativi e delle operazioni per il trasporto, che avverra' una volta dato il via libera da parte dei medici. Ulteriori informazioni - comunica il team Kawasaki - verranno rese note nel pomeriggio (al momento ancora non ci sono ulteriori comunicati).
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Re: Superbike
Anche oggi cercherò di tenervi aggiornati sulle condizioni del pilota spagnolo della Kawasaki SBK Lascorz.
Stamane il sito omnicorse.it scriveva:
Arrivano nuove notizie sulle condizioni di Joan Lascorz dall'Ospedale Maggiore di Bologna: questa mattina il pilota della Kawasaki è stato sottoposto ad una nuova T.A.C. di controllo e successivamente è stato autorizzato il suo trasferimento verso Barcellona.
Il 27enne spagnolo, volerà verso casa con un aereo sanitario che è stato messo a disposizione dalla Federazione Spagnola e dovrebbe essere accompagnato da alcuni ragazzi della sua squadra, che ormai per lui sono diventati quasi una seconda famiglia, avendolo seguito praticamente per tutta la sua carriera.
C'è anche qualche piccolo aggiornamento riguardo alle condizioni fisiche di Joan: l'uso degli arti inferiore sembrerebbe ormai compromesso, ma per quanto riguarda gli arti superiori ora si parla di tetraparesi. Il che vuol dire che alcune terminazioni nervose sarebbero ancora attive. In ogni caso non ci sarebbe troppo da gioire, visto che l'unica parte che sembra reagire è una spalla, ma che gli avambracci e le mani non avrebbero mobilità.
In ogni caso, durante l'intervento chirurgico di lunedì gli è stato inserito un anello in titanio con placche e viti posteriori, dopo che era stato estratto un frammento osseo che ha provocato i danni al midollo. Dunque, si è trattato di un'operazione piuttosto invasiva e per avere un quadro più preciso bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Resta ancora un mistero invece la dinamica dell'incidente, avvenuto in un punto del tracciato in cui in passato non si era mai assistito ad una carambola di questa gravità. Al momento non ci sono certezze, ma prende corpo l'ipotesi di uno sfortunato errore di guida da parte del pilota, che era appena partito dai box.
Quello che conta in questo momento comunque non sono i perchè di questa tragedia, ma che Joan se la possa cavare con le minori conseguenze possibili. E tutti stiamo incrociando le dita per lui.
Vedete in queste circostanze io cito anche il sito da dove ho preso la notizia, perchè ognuno scrive cose diverse. Ieri in mattinata si parlava di paresi totale del corpo dal collo in giù, poi invece si parlava di paresi solo delle gambe e funzionalità delle braccia, mentre adesso addiittura si parla solo di funzionalità di una spalla e stop.
Io mi auguro invece di leggere che potrà ritornare a fare la cosa che più gli piaceva, correre in moto, ma soprattutto tornare a camminare.
Stamane il sito omnicorse.it scriveva:
Arrivano nuove notizie sulle condizioni di Joan Lascorz dall'Ospedale Maggiore di Bologna: questa mattina il pilota della Kawasaki è stato sottoposto ad una nuova T.A.C. di controllo e successivamente è stato autorizzato il suo trasferimento verso Barcellona.
Il 27enne spagnolo, volerà verso casa con un aereo sanitario che è stato messo a disposizione dalla Federazione Spagnola e dovrebbe essere accompagnato da alcuni ragazzi della sua squadra, che ormai per lui sono diventati quasi una seconda famiglia, avendolo seguito praticamente per tutta la sua carriera.
C'è anche qualche piccolo aggiornamento riguardo alle condizioni fisiche di Joan: l'uso degli arti inferiore sembrerebbe ormai compromesso, ma per quanto riguarda gli arti superiori ora si parla di tetraparesi. Il che vuol dire che alcune terminazioni nervose sarebbero ancora attive. In ogni caso non ci sarebbe troppo da gioire, visto che l'unica parte che sembra reagire è una spalla, ma che gli avambracci e le mani non avrebbero mobilità.
In ogni caso, durante l'intervento chirurgico di lunedì gli è stato inserito un anello in titanio con placche e viti posteriori, dopo che era stato estratto un frammento osseo che ha provocato i danni al midollo. Dunque, si è trattato di un'operazione piuttosto invasiva e per avere un quadro più preciso bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Resta ancora un mistero invece la dinamica dell'incidente, avvenuto in un punto del tracciato in cui in passato non si era mai assistito ad una carambola di questa gravità. Al momento non ci sono certezze, ma prende corpo l'ipotesi di uno sfortunato errore di guida da parte del pilota, che era appena partito dai box.
Quello che conta in questo momento comunque non sono i perchè di questa tragedia, ma che Joan se la possa cavare con le minori conseguenze possibili. E tutti stiamo incrociando le dita per lui.
Vedete in queste circostanze io cito anche il sito da dove ho preso la notizia, perchè ognuno scrive cose diverse. Ieri in mattinata si parlava di paresi totale del corpo dal collo in giù, poi invece si parlava di paresi solo delle gambe e funzionalità delle braccia, mentre adesso addiittura si parla solo di funzionalità di una spalla e stop.
Io mi auguro invece di leggere che potrà ritornare a fare la cosa che più gli piaceva, correre in moto, ma soprattutto tornare a camminare.
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Re: Superbike
Guintoli e Rea vincono, Biaggi è 1°
Sylvain Guintoli (Effenbert Liberty Racing Ducati) ha vinto gara 1 ad Assen conquistando la sua prima affermazione nel Mondiale. Max Biaggi si piazza in entrambe le gare e alla fine torna in testa alla classifica per un punto su Carlos ChecaIl meteo olandese condiziona una gara da cardiopalma. Nella prima fase asciutta Sykes tenta di prendere il largo ma viene fermato da un problema tecnico. Melandri si ritrova a condurre una gara che vede un gruppo molto compatto in lotta per la vittoria. Difficoltà, invece, per Biaggi che naviga nelle posizioni di rincalzo. La pioggia fa la sua comparsa in maniera improvvisa nel corso del quattordicesimo giro lasciando per terra Melandri e Smrz. Bandiera rossa e si riparte per gli ultimi nove giri che si disputano sotto una pioggia battente.
In queste condizioni meteo partono alla grande Haslam e Rea ma entrambi pagano con cadute il loro eccesso di zelo. In testa alla corsa si ritrova Checa che naviga sicuro fino a che non viene raggiunto da un Guintoli scatenato che si porta dietro Davide Giuliano.
Il francese si porta al comando e va a conquistare la sua prima vittoria in sbk. Giuliano riesce ad avere la meglio sul filo di lana sul compagno di squadra e campione del mondo. Quarta posizione per Biaggi che sul bagnato ritrova la competitività e riesce a regolare il compagno di squadra Laverty.
Alle spalle del pilota Aprilia termina Smrz costretto a partire dai box per i danni riportati dalla sua moto nella scivolata che ha posto fine alla prima sezione di gara. Ottava posizione per un positivo Canepa che sull'acqua si trova decisamente a suo agio e che si tiene dietro Melandri che, al contrario, sul bagnato non brilla. Decimo Mercado che precede Barrier e il sempre più spento Aoyama. A punti anche Zanetti risalito in sella dopo un gran volo mentre era ottavo. Quindicesimo e ultimo al traguardo finisce Aitchison.
Assen - SUPERBIKE - Race 1
1. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 18'38.395
2. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 18'41.028
3. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 18'41.426
4. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 18'42.322
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 18'42.769
6. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 18'49.754
7. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 19'04.807
8. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 19'15.957
9. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 19'28.291
10. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 19'47.242
11. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 19'50.155
12. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 19'52.383
13. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 20'05.414
14. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 19'33.081
15. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 19'45.779
RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 12'40.295
RT. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 6'43.300
RT. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 4'16.738
RT. John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 2'26.685
RT. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000
RT. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR
GARA 2 - La seconda manche di Assen vede la vittoria dell'alfiere del team Ten Kate Jonathan Rea che riporta la Honda sul gradino più alto del podio. Seconda posizione per Guintoli che completa con un secondo posto una giornata da protagonista assoluto. Il terzo posto va a Laverty che riesce a regolare in volata il duo BMW Melandri e Haslam.
Sesta posizione per Sykes davanti ad un Badovini che, finalmente, coglie un buon piazzamento. Ottavo Max Biaggi che, in una gara difficile, riesce a riconquistare la leadership del mondiale. Nona posizione per Giuliano che, dopo il podio di gara uno coglie un altro importante piazamento. Decima posizione per Michel Fabrizio che si porta a casa due risultati positivi.
Pesante, invece, lo zero di Checa costretto ad una sosta ai box per sostituire la gomma e fuori dalla zona punti così come rammarico per la caduta di Smrz causata da una incomprensione con Aitchison.
Assen - SUPERBIKE - Race 2
1. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 36'45.936
2. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 36'48.755
3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 36'58.574
4. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 36'58.698
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 36'58.700
6. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37'06.329
7. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 37'22.253
8. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 37'23.683
9. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 37'27.286
10. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 37'29.866
11. John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 37'43.451
12. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 38'18.529
13. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 38'19.512
14. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 36'50.679
15. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 36'51.166
16. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 37'03.892
17. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 37'08.183
RT. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 34'19.554
RT. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 30'10.158
RT. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 18'38.070
RT. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 18'42.162
RT. Brett McCormick (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 15'33.182
RT. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 12'21.167
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Re: Superbike
MONZA: LA PIOGGIA ROVINA TUTTO
Delusione per le due stelle italiane Marco Melandri e Max Biaggi fuori dal podio e battuti dai rispettivi compagni di marca Leon Haslam ed Eugene Laverty. Biaggi è comuqnue riuscito a difendere a il primato nel Mondiale con due punti sull’iridato Carlos Checa finito settimo con una Ducati che sulla pista più veloce e penalizzante per la bicilindrica ha salvato ampiamente le penne. La prima corsa era scattata regolarmente sull’asciutto e il primo colpo di scena si è stata la rovinosa caduta al primo giro di Marco Melandri partito dalla prima fila con la BMW. Al terzo dei diciotto giri, con il francese Sylvain Guintoli e il britannico Tom Sykes già in fuga, la gara è stata interrotta per qualche goccia di pioggia. Durante i preparativi per la ripartenza si è scatenato un breve temporale per cui la Direzione Corsa, sentito il parere dei piloti, ha deciso di cancellare la gara per motivi di sicurezza.
La partenza della seconda sfida è stata ritardata per far asciugare la pista ma dopo due giri di ricognizione Marco Melandri in prima fila ha alzato la mano chiedendo la sospensione della corsa. “C’erano chiazze di umidità ed era molto pericoloso, avevamo concordato che se ci fossero stati problemi di sicurezza lo avremmo segnalato alla direzione gara” ha spiegato il pilota ravennate della BMW. Ma non tutti erano daccordo. “Siamo partiti in condizioni ben peggiori, sarebbe bastato andare un po’ più piano nei pochi punti con aderenza precaria” ha sottolineato Ayrton Badovini, tra l’altro compagno di marca di Melandri. “Siamo piloti, dovremmo sapere dove e quando rischiare, il pubblico ha fatto bene a fischiarci perchè abbiamo dato un’immagine veramente pessima.”
Alla sospiratissima partenza Sykes è schizzato via come un fulmine ed era già irraggiungile quando, a metà gara esatta, è uscita l’ennesima bandiera rossa per qualche goccia di pioggia. Per il britannico si tratta del secondo successo in carriera con la Kawasaki che a Monza non andava a podio dal doppio terzo posto di Akira Yanagawa nel 2001. Ma lo stop è sembrato precipitoso come discutibile è stata la decisione di non far ripartire la corsa come prescritto dal regolamento. Meglio girare pagina in fretta: domenica la Superbike corre a Donington, in Gran Bretagna.
Gara uno: annullata per motivi di sicurezza.
Gara due (8 giri, km 42,216): 1. Sykes (GB-Kawasaki) in 14’08”800 media 196,015 km/h; 2. Haslam (GB-BMW) a 9”709; 3. Laverty (Irl-Aprilia) a 10”119; 4. Melandri (Ita-BMW) a 10”294; 5. Biaggi (Ita-Aprilia) a 10”527; 6. Rea (GB-Honda) a 10”638; 7. Checa (Spa-Ducati) a 10”899; 8. Giugliano (Ita-Ducati) a 12”195; 9. Smrz (Rep.Cec-Ducati) a 13”199; 10. Badovini (Ita-BMW) a 19”372; 11. Aoyama (Gia-Honda) a 24”551; 12. Davies (GB-Aprilia) a 24”655; 13. Berger (Fra-Ducati) a 24”662; 14. Zanetti (Ita-Ducati) a 24”668; 15. Camier (GB-Suzuki) a 24”810; 16. Mercado (Arg-Kawasaki) a 24”935; 17. Canepa (Ita-Ducati) a 25”278.
Non classificati: Fabrizio (Ita-BMW); Guintoli (Fra-Ducati) Gadea (Spa-Kawasaki); Aitchison (Aus-BMW).
Classifica Mondiale:
1. Biaggi punti 97,5
2. Checa 95,5
3. Sykes 91,5
4. Melandri 72,5
5. Rea 70
6. Haslam 68
7. Guintoli 66
8. Laverty 64
9. Smrz 42,5
10. Giugliano 41
11. Berger 26,5
12. Fabrizio 26
13. Aoyama 24,5
14. Zanetti 21
15. Canepa 20
16. Lascorz 17
17. Camier 14,5
18. Badovini 14
19. Mercado e Salom 9
21. Hopkins 8
22. Staring 6
23 Davies 4
24. Aitchison e Brookes 1.
Costruttori:
1. Ducati punti 140,5
2. Aprilia 108
3. Kawasaki 97,5
4. BMW 94
5. Honda 74
6. Suzuki 20,5.
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Re: Superbike
Il yeam Liberty vuole ritirarsi dalla SBK
Comunicato ufficiale http://www.liberty-racing.com/index.php ... -press/375FUORI CONTROLLO
Domenica 06 Maggio 2012 19:54
La sensazione netta è quella che la categoria della Sbk abbia conosciuto oggi uno dei suoi giorni più neri, poco rispetto per il pubblico, poco rispetto per chi come il team Effenbert investe di suo, poco rispetto in generale per la parola sport, nel senso più stretto del termine. E’ inaccettabile che le decisioni fondamentali della giornata siano state prese con una superficialità neppure degna di un campionato monomarca di scooter, una tappa del mondiale SBK in fin dei conti in mano a numero ristrettissimo di team e piloti che si sono impuntati, non si sa bene con quali criteri, per boicottare le manche. Altre categorie, ugualmente titolate non sarebbero mai incorse in una farsa di tal genere, (lo dimostra infatti il regolare svolgimento delle gare delle altre classi senza incidenti di rilievo e senza capricci di alcun genere) questo pensiero, amaro, farà riflettere i vertici del team Effenbert sul proprio futuro racing.
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Re: Superbike
A Donington storica doppietta BMW in gara1 mentre in gara2 Rea la fa da padrone.
Donington, Gara1: storica doppietta BMW con Melandri e HaslamIn Inghilterra è arrivata la prima e molto attesa vittoria della BMW in Superbike, quella che corona i grandi mezzi impiegati dalla Casa tedesca in questi anni, che poteva arrivare sette giorni orsono a Monza, se non avesse piovuto e che è anche dovuta diranno i più critici, se si contano il tempo e le risorse spese per l’ambizioso progetto della S1000RR (ricordiamo ancora oggi la bella presentazione avvenuta nei paddock di Monza alla prima stagione di impegno nel Mondiale, il 2009).
Marco Melandri vince e scrive così il proprio nome negli annali del Motorsport, certo che la sua immagine odierna, quella del 13 maggio 2012 con la carena nei colori factory BMW e lo sfondo di Donington, presenzierà a tempo indeterminato in tutti i luoghi di culto della grande casa dell’elica e non solo.
GARA
Una corsa combattuta quella inglese, con molti bravissimi piloti in evidenza su moto diverse: da Tom Sykes, poleman e velocissimo al via, passando per Haslam, potenziale vincitore insieme a Melandri sino a che una sbavatura di guida, a pochi giri dal termine, non lo relegasse al secondo posto; fino al tonico Biaggi, autore di un’ottima gara cui è solo mancato il guizzo vincente, ma che lo ha visto lottare tenacemente con quattro giovani rivali dal primo all’ultimo passaggio. Positivo anche Rea, che chiude al quarto posto dietro a Sykes, superando all’ultimo giro proprio l’Aprilia di Biaggi.
Chiude al sesto posto Carlos Checa, migliore delle Ducati in pista, ma non seriamente in grado di impensierire il gruppo di testa.
SBK Donington – Gara1:
1. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'26.736
2. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'27.464
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'28.345
4. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'28.555
5. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'28.838
6. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34'31.556
7. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 34'34.256
8. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34'34.663
9. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'41.880
10. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 34'42.801
11. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 34'46.541
12. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 34'46.906
13. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34'48.010
14. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 34'48.253
15. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'53.656
16. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 35'01.761
17. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 35'05.929
18. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 35'09.070
19. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 35'10.290
Donington, Gara2: dal tumulto emerge Rea
Gara davvero molto movimentata, la seconda di Donington. A vincere è stata alla fine la Honda di Rea, ma solo dopo una concitata lotta ai limiti del consentito, con più o meno gli stessi protagonisti di gara1.
A decidere l’esito finale non solo la prestazione pura espressa sul giro, ma anche la tenacia ed vari contatti tra piloti; il più eclatante quello finale, che ha visto uscire di scena entrambe le BMW (sino al momento in odore di replica per una doppietta come in gara1), concedendo la vittoria a Rea ed i restanti gradini del podio a Biaggi e a Sykes.
Uscito di scena, da subito, anche Carlos Checa, in un altro dei contatti chiave di questa incredibile gara, quello che ha visto collidere tre Ducati: insieme a quella dello spagnolo infatti anche Smrz e Giugliano.
Da segnalare il sesto posto finale per Badovini e il fatto che nella varietà di moto al traguardo (sei diverse ai primi sei posti) due Honda, due Suzuki e due Kawasaki insieme nella top-ten non le si vedevano da un po’ di tempo.
Ordine arrivo Gara2:
1. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'31.847
2. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'32.355
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'33.876
4. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'36.092
5. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34'38.442
6. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 34'49.316
7. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 34'49.635
8. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'52.940
9. Peter Hickman (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'53.713
10. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'54.467
11. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 34'58.611
12. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 34'58.890
13. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 35'00.237
14. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 35'28.465
15. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 35'52.043
CLASSIFICA PILOTI:
1. Max Biaggi 128,5
2. Tom Sykes 123,5
3. Jonathan Rea 108
4. Carlos Checa 105,5
5. Marco Melandri 97,5
Highlight gara1
Highlight gara2
Ultima modifica di desmocek il 15/05/2012, 12:59, modificato 1 volta in totale.
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Re: Superbike
Rossi incantato da Sbk, Motogp noiosa..
Lo show della Superbike di Donington e' piaciuto molto a Valentino Rossi. Nella domenica senza la Motogp, il Dottore ha visto la gara in tv. 'Che razza di gare la Superbike! Che bagarre, bravi tutti, peccato per la Bmw all'ultima curva. Purtroppo le nostre gare sono diventate molto piu' noiose', ha scritto Rossi nel suo commento su Twitter. In Gran Bretagna gli italiani hanno dato spettacolo, con la vittoria di Melandri (Bmw) in gara 1 e Biaggi (Aprilia) che resta leader della classifica.Le dichiarazioni di Rossi hanno fatto seguito alla pubblicazione dei dati di ascolto delle 2 gare che hanno fatto registrare ascolti da record su La7: la scorsa Gara 1 del Campionato Mondiale di Superbike ha fatto registrare il 6,13% di share media con quasi 1,1 milioni di telespettatori (1.076.671) e quasi 2,1 milioni di contatti (2.098.886) con un picco del 7,59% di share e quasi 1,5 milioni di telespettatori (1.448.835 alle 13:34).
Nel pomeriggio poi Gara 2 ha ottenuto il 3,58% di share media, oltre 1,1 milioni di contatti (1.123.741), con un picco di massimo ascolto di quasi 650mila telespettatori (649.752), pari al 4,29% di share (alle 17:05). La giornata di gara Superbike e Supersport, in esclusiva web, è stata seguita da 7.200 browser unici con oltre 800 commenti; la seconda miglior domenica della stagione in corso.
Cosa ne pensate voi?
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Re: Superbike
Rossi ha scoperto l'acqua calda ma non era lui che diceva che la superbike era per pensionati ?
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Re: Superbike
tony io ti do ragione, ma sai com'è quando una cosa non è più buona si dice sempre che non serve più. E cmq do solo un mio parere e poi non dico nulla, sarei troppo super partes, ma se gia non è in grando di domare una Ducati come puo correre e vincere in SBK dove i contatti che per lui sono scorretti li sono all'ordine del giorno e anzi fanno parte della normalità?tony-gt ha scritto:Rossi ha scoperto l'acqua calda ma non era lui che diceva che la superbike era per pensionati ?
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Re: Superbike
per i contatti di gara è vero in parte, perché non ci scordiamo l'entrata a Kamikaze che il sig. Rossi fece su Gibernau all'ultima curva, certo già me lo immagino a lamentarsi dopo ogni gara.
L'unica cosa positiva potrebbe essere un ritorno della Ducati in forma ufficiale in superbike ma per il resto la cosa non mi entusiasma più di tanto, anzi sarebbe soltanto un continuo lamentarsi.
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Re: Superbike
Secondo me sarebbe tutta una super operazione mediatica che porterebbe ascolti, soldi e notorietà alla sbk ma con il rischio che diventi come la motogp o come il calcio stessotony-gt ha scritto:per i contatti di gara è vero in parte, perché non ci scordiamo l'entrata a Kamikaze che il sig. Rossi fece su Gibernau all'ultima curva, certo già me lo immagino a lamentarsi dopo ogni gara.
L'unica cosa positiva potrebbe essere un ritorno della Ducati in forma ufficiale in superbike ma per il resto la cosa non mi entusiasma più di tanto, anzi sarebbe soltanto un continuo lamentarsi.
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Re: Superbike
GP Stati Uniti: Melandri va, Checa dalle stelle alle stalle, Biaggi leader
Emozionante tappa al Miller Motorsport Park per la Superbike. Checa vince gara1 poi cade in gara2. Melandri centra la seconda vittoria e Biaggi allunga nel mondiale piloti. Spunta Davies Marco Melandri secondo nel mondiale piloti
Emozioni a non finire al Miller Motorsport Park a Salt Lake City dove si è corsa questa notte il GP degli Stati Uniti, sesta gara del calendario SBK 2012.
E due. Marco Melandri inizia a prenderci gusto e, dopo aver dato alla BMW la sua prima vittoria nel mondiale SBK a Donington, si ripete in gara 2 prendendosi anche una bella rivincita su Rea, che lo aveva steso nel GP d'Europa.
Con questo successo ed il secondo posto in gara 1, il ravennate si porta al secondo posto nella classifica piloti 2012 SBK condividendo la piazza con Sykes, mentre BMW balza al secondo posto nella classifica costruttori SBK 2012, scavalcando Aprilia.
“È stata una bellissima vittoria, un po’ fortunata perché senza la caduta di Checa avrei dovuto accontentarmi del secondo posto – ammette Melandri – Sarebbe stato comunque un risultato magnifico su questa pista dove sia io che la BMW un anno fa eravamo andati particolarmente male. Adesso la S 1000 RR è veloce ed equilibrata in ogni condizione, sono convinto che potremo continuare a vincere, anche se il Mondiale resta combattutissimo. Il confronto con Rea è stato molto corretto, mi sono davvero divertito”.
SBK GP Stati Uniti: Checa rovina tutto
Il sole che ha fatto brillare Carlos Checa in gara1, lo ha abbagliato in gara2. Se infatti lo spagnolo si era avvicinato a Biaggi nella classifica piloti SBK 2012, in gara2 il campione del mondo in carica ha mandato tutto in vacca cadendo quando era in testa con un buon margine di vantaggio. Ma non c'è ancora niente di perduto per il pilota spagnolo del team Althea Racing, ora al quinto posto: infatti i primi cinque piloti sono racchiusi in appena 30 punti.
Accecato dalla voglia di rimonta, Checa paga caro l'eccesso di generosità ma non si lascia demoralizzare: “Un ottimo risultato, un’ottima gara, un ottimo momento – quello di gara 1. Mi sono sempre sentito a mio agio su questa pista e vincere di nuovo qui e’ stato fantastico, sopratutto dopo qualche round difficile – afferma Checa ai box – La gara non e’ stata facile e Melandri ha spinto fino alla fine. Non mi potevo rilassare neanche un attimo, ma avevo un buon feeling con la gomma che abbiamo scelto ed ho potuto fare una bella gara. Ho dovuto fare di tutto nelle curve perche’ sul rettilineo perdevo davvero tanto rispetto ai 4 cilindri ma ce l’abbiamo fatta. Sono molto felice per quel risultato, anche per tutto il team che ha lavorato cosi’ bene in questo weekend. Nella seconda manche stavo spingendo forte in quanto avevo fiducia nella moto e nella gomma ma evidentemente ho spinto un po’ troppo, e mi si e’ chiuso lo sterzo. Sono tornato in pista ma non c’era niente da fare, avevo perso troppo tempo ormai”.
Biaggi allunga in classifica piloti
Non ha vinto una gara ma ci ha guadagnato tantissimo Max Biaggi soprattutto in ottica mondiale.
Due terzi posti che valgono oro raccolti dopo due corse spettacolari. Se qualcuno pensa che un pilota quarantenne che ha già vinto nella sua carriera possa essere bollito o soddisfatto, Biaggi è la smentita fatta persona, vedendolo lottare per un terzo posto con Chaz Davies.
“Due buone gare – il commento di Max Biaggi – anche se le prime fasi concitate ci hanno fatto perdere un po’ di terreno. Sono riuscito a recuperare bene fino al terzo gradino del podio, purtroppo i sorpassi e le battaglie non ti fanno girare come potresti invece avendo strada libera. Lasciamo gli Stati Uniti davanti in classifica, ma come dimostrano le ultime gare BMW e Honda sono cresciute molto. Dobbiamo migliorare anche noi la nostra moto, perché i progressi degli avversari si vedono”.
Sykes secondo insieme a Melandri dietro a Biaggi
In ombra il pilota Kawasaki Tom Sykes al Miller Motorsport Park, ottavo e quinto nelle due maches, l'inglese si porta a casa punti buoni per il mondiale.
“Siamo stati più competitivi in gara 2. Abbiamo fatto delle modifiche al set-up, tre cosette, e sono riuscito ad andare meglio. Anzi, all'inizio ero dietro Melandri poi Davies mi ha passato e ha rotto il ritmo ed è stato difficile riprenderlo e di fare quello che avevo bisogno ed il mio passo si è rallentato.
In gara 1 non avevo molta trazione così perdevo in curva e la velocità a metà ed in uscita non era elevata. Ma siamo ancora secondi nel mondiale piloti nonostante questo week end poco proficuo e ci saranno circuiti più adatti a noi che non vedo l'ora di affrontare. È difficile starsene seduti a fare il debriefing quando altri piloti sono sul podio a spruzzare champagne. Ma i ragazzi hanno lavorato alla grande e in gara due il loro lavoro si è visto”.
Jonathan Rea è in forma
L'inglese del team Honda Racing SBK conquista un podio nella tappa americana, mostrandosi in uno stato di forma brillante. Si temeva in un duello più aspro con Melandri visto il precedente di Donington ma, come ha detto lo stesso pilota BMW, “nessuno ha fatto ca*****e”.
“Sapevamo di avere un buon passo per oggi ma ho avuto qualche problema di chattering in gara uno – dice Rea a fine gare – Un problema provacato dal freno motore così abbiamo fatto qualche modifica per gara due. Abbiamo cambiato la gomma anteriore perché la temperatur a era salita. Questo mi ha dato la fiducia a spingere. E ’stato bello, e i miei ragazzi mi hanno dato la forza di spingere un pò di più. Abbiamo avuto problemi di trazione e di velocità sul lungo rettilineo di Salt Lake City. Senza soffermarsi sugli aspetti negativi, i miei ragazzi mi hanno dato una grande moto e che sta funzionando molto bene. Ho più confidenza ora e non sento di essere al limite - è ben controllata, che è una buona cosa, quindi grazie a tutto il team per il loro costante lavoro. Senza pensare al campionato è bello ritrovarmi nel parchio chiudo. Dopo l’incubo dello scorso anno a Miller, è davvero bello lottare per la vittoria”.
Chaz Davies, chi era costui?
Il giovane britannico (classe 1987) Chaz Davies ce lo eravamo scordato dopo la sua vittoria nel mondiale Supersport l'anno scorso sulla Yamaha. Dopo qualche anno di anonimato nel Motomodiale tra 125 e 250 e tre anni di Superport, culminati col Mondiale, quest'anno ha fatto l'esordio in SBK con l'Aprilia RSV4 del team Parking GO. Non una gran stagione con 4 piazzamenti su 10 corse, il migliore il 7° posto in gara 2 a Donington, il resto ritiri.
Ieri invece l'inglese piazza li un altro 7° posto in gara 1 ed in gara 2 combatte per un posto sul podio con Melandri, Rea e Biaggi con linee tutte sue che, nonostante l'ora tarda della notte, ci hanno fatto strabuzzare gli occhi
“Sono molto soddisfatto di gara1, è andata molto bene – dice Davies – Nonostante un piccolo errore che mi ha fatto perdere il contatto col gruppetto dei migliori, decisamente alla mia portata, sono contento di aver ritrovato la concentrazione che mi ha permesso di riprendere il ritmo e di lavorare in crescendo fino alla fine della corsa. Sono riuscito a tornare in lotta per le prime posizioni e pur avendo perso tempo ho vinto la mia sfida all’interno del gruppo. Aggiungo che mi sono divertito a guidare e sono davvero soddisfatto di avere superato molti piloti. Il mio miglior giro personale in occasione dell’ultimo passaggio, mi ha fatto capire che potevo spingere fino al traguardo con confidenza. E questo mi è stato molto utile nella preparazione di gara2. Se in gara1 è andata bene, nella seconda manche il feeling è addirittura aumentato. Gli aggiustamenti concordati con il team al fine di avere una migliore uscita di curva (abbiamo lavorato sul cambio accorciando così la seconda marcia), sono stati vincenti da subito. L’interruzione a causa della bandiera rossa mi ha consentito di effettuare una partenza ancora migliore e di portarmi sin dall’inizio nel gruppetto di testa. Purtroppo il cedimento della gomma alla fine della gara mi ha penalizzato nella mia lotta per il podio, ma ritengo sia un giusto tributo da pagare per chi come me è al debutto in questa classe e fino ad oggi non aveva mai lottato per posizioni di rilievo fino alla fine della gara. Quello che ci serve per il futuro sono piccoli aggiustamenti che ci consentano di replicare gare come queste e rimanere stabilmente in lotta per il vertice. Devo aggiungere che mi sono divertito ancora una volta a guidare la mia Aprilia e che questo è sicuramente il punto di partenza migliore per fare buone prestazioni. Il mio ringraziamento va a Giuliano Rovelli ed a tutto il team che mi ha supportato nel difficile avvio di campionato. Il clima disteso e la fiducia nei miei confronti sono sicuramente la base di quanto stiamo ottenendo”.