tony-gt ha scritto:ok, allora cominciamo con qualche consiglio
è consigliabile effettuare la fase di riscaldamento in movimento in modo da scaldare in maniera più uniforme i vari organi, in pratica dopo l'avviamento fai trascorrere qualche secondo e poi inizia spostarti mantenedo un carico sull'acceleratore leggero mantendoti basso con il numero di giri ma non troppo.
in pratica bisogna stare attenti a non tirare le marce in questa situazione: orientativamente, non devi superare 1/4 del regime massimo di rotazione.
Quotissimo!!
Quello di scaldare il motore stando fermi (anzi, per meglio dire: stando sempre al regime minimo) è un errore che si fa troppo spesso. Tra l'altro, non solo in questo modo non c'è uniformità di temperatura, ma ne soffre pure la lubrificazione di tutto il motore, vista la scarsa pressione dell'olio (che a freddo è pure molto viscoso). A risentirne è un po' tutto, comprese (molto!) le punterie idrauliche e il variatore di fase. L'ideale è appunto mettere in moto e muoversi immediatamente, avendo l'unica cautela di non superare i 2000-2500 giri (a seconda che si tratti di motori a gasolio o a benzina).
In alternativa, se si vuole mettere un po' in moto l'auto e proprio non si vuole muovere la macchina per qualche motivo (per esempio perché fuori piove e la macchina l'avete appena lucidata!

), si può avviare il motore e accelerare dolcemente per qualche minuto senza superare quei regimi... in pratica simulando un normale tracciato stradale. Fino a quando la temperatura non raggiunge i valori normali.