MotoGP: le novità della stagione 2012
Anno zero, una stagione di transizione aspettando la.. rivoluzione. Questa la prospettiva per il 2012 della MotoGP, con novità regolamentari a tutto tondo (il ritorno delle 1000cc, le CRT, test liberi) offrendo uno schieramento di partenza di 21 piloti, 12 sulle MotoGP 1000cc “ufficiali”, 9 targati CRT. Aspettando l’accensione dei motori per i primi test in agenda a Sepang dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimi, doveroso riepilogare in pillole tutte le novità regolamentari della MotoGP 2012.
Il ritorno delle 1000cc, le CRT
Due sono le principali novità tecniche della stagione 2012: il ritorno dei prototipi 1000cc, l’esordio delle “CRT”, acronimo di “Claiming Rule Team”. Se le 1000cc sostituiranno in toto le 800cc (con la dipartita della Suzuki non ci saranno più le “vecchie” MotoGP dell’era 2007-2011 in gara), le CRT anticipano il futuro della classe regina: ciclistica libera, motori “derivati dalla serie”, il tutto doverosamente virgolettato. Ciascuna squadra potrà richiedere all’organizzatore lo status di Claiming Rule Team, a patto di esser disposto a vendere nell’arco della stagione ad altri team CRT fino ad un massimo di 4 motori, 1 soltanto ad un membro della MSMA (l’associazione dei costruttori). Fissato il prezzo dei propulsori CRT: 20.000 euro, 15.000 senza la trasmissione.
Differenze regolamentari tra MotoGP e CRT
Se le nuove “CRT” potranno disporre di 12 motori per disputare l’intera stagione 2012, non cambierà nulla per le MotoGP 1000cc: come nel 2011 6 propulsori a disposizione per pilota, al 7° scatterà la penalità, nello specifico la partenza in gara dalla corsia box 10 secondi dopo l’accensione della luce verde in pit lane. Differente anche la capacità del serbatoio: 24 litri per le CRT, 21 per la MotoGP.
Nuovo peso minimo per le MotoGP
Quattro kilogrammi in più: dagli attuali 153 ai 157kg delle nuove MotoGP. Cambia, radicalmente, il peso minimo per i prototipi 1000cc, con un nuovo limite già definito per la stagione 2013 di 160 kilogrammi.
Altre modifiche del regolamento tecnico
Consentito l’utilizzo, per i piloti di ogni classe del Motomondiale, di un motore di avviamento in griglia di partenza. Regolamentata invece l’adozione delle termocoperte (entro e non oltre l’esposizione del cartello di 1 minuto alla partenza) e dei generatori (da rimuovere alla comparsa del cartello dei 3 minuti al via della corsa).
Test liberi per tutti
Da quest’anno tutti i piloti “titolari” avranno la possibilità di provare a stagione in corso, non necessariamente sui “test track” designati dalle case costruttrici. I piloti sotto contratto potranno sfruttare un numero massimo di 240 pneumatici per questi test, 120 invece riservati ai piloti non iscritti alla MotoGP (impegnati in altre categorie e/o collaudatori). Va ricordato che fino allo scorso anno le prove a stagione in corso erano riservate esclusivamente ai tester, eccezion fatta per le prove con i nuovi prototipi 1000cc (un massimo di 8 giornate per ciascun costruttore impegnato in MotoGP).
Il programma dei test
A proposito di test, da tempo è stata definita l’agenda delle prove invernali per la top class. Prima sessione a Sepang dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimi, la seconda poche settimane più tardi dal 28 febbraio al 1 marzo. Dopo tre anni di assenza tornano i Test IRTA a Jerez de la Frontera per una lunga settimana di attività nel mese di marzo: dal 19 al 21 spazio a Moto2 e Moto3, nel weekend dal 23 al 25 prove riservate alla sola classe regina.
Luce rossa in caso di pioggia
In puro stile Formula 1, da quest’anno in caso di pioggia è stato imposto a tutte le moto delle tre classi al via (MotoGP, Moto2, Moto3) l’adozione di una luce rossa posteriore, destinata a garantire maggiore visibilità per i concorrenti.
Ci si qualifica anche nel Warm Up
Discussa norma per favorire le CRT, da quest’anno sarà possibile qualificarsi anche nel Warm Up pre-gara di 15 minuti la domenica mattina, a patto di rientrare nel 107 % rispetto al miglior tempo della sessione. Un correttivo che non sembra tener conto dell’andamento della stagione 2011, con spesso e volentieri Casey Stoner (ma non solo) “da record” anche nel Warm Up