Novità 2012
- desmocek
- Consigliere S.A.C.
- Messaggi: 1374
- Iscritto il: 21/02/2010, 23:10
- Città: palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: ALFA MITO
- Motorizzazione: 1.3 jtdm
- Socio N°: 72
- Località: palermo
Novità 2012
Anteprima Ducati 1199 Panigale: sarà rivoluzione tecnica
Look estremo con sovrastrutture ridotte al minimo e telaio in alluminio scatolato, che utilizza il motore come elemento portante: il Superquadro avrà 195 Cv e una gestione elettronica sofisticatissima.
In principio fu la Ferrari, che con la Maranello accostò i numeri della cilindrata unitaria al nome del luogo in cui nacque la fabbrica di automobili più famosa al mondo. Ora tocca a Ducati – e non a caso – compiere la stessa operazione con la 1199 Panigale, la nuova bicilindrica sportiva che segna l’ingresso definitivo della casa bolognese nell’empireo dei marchi più esclusivi del pianeta e al contempo annuncia una rivoluzione dal punto di vista tecnico.
La 1199 Panigale combina l'innovativa soluzione telaistica monoscocca con il nuovo motore,il bicilindrico a L “Superquadro”, e con l'elettronica di derivazione racing. La somma di tutte queste peculiarità tecniche ha creato il Superquadro, il bicilindrico di produzione più avanzato e più potente del pianeta, è ora parte integrante di un innovativo telaio monoscocca: insieme, consentono di raggiungere un'impressionante potenza di 195 CV per 164kg di peso a secco.
Cifre futuristiche offerte da una fuoriclasse tutta italiana, la nuova regina di tutte le Superbike. Nata per la pista, educata alla strada, la nuova 1199 Panigale rappresenta una vera 'rivoluzione' della specie, destinata ad influenzare l’intero segmento delle sportive. Alla base dei risultati ottenuti da Ducati con la 1199 Panigale ci sono il rapporto potenza/peso e il rapporto coppia/peso mai raggiunti per una moto di produzione.
Disponibile dall'inizio del 2012, la nuova moto sarà prodotta nelle versioni 1199 Panigale, 1199 Panigale S e 1199 Panigale S Tricolore, vero e proprio trionfo e celebrazione del “made in Italy”.
Con un semplice clic si attivano tre differenti Riding Mode che offrono altrettante combinazioni di sette diverse tecnologie al vertice della categoria: ABS sportivo di ultima generazione, Ducati Traction Control (DTC), Ducati Electronic Suspension (DES), Ducati Quick-Shift (DQS), il nuovo Engine Brake Control (EBC) Ducati di derivazione sportiva e il Ride-by-Wire (RbW), tutti programmati per fornire al pilota un supporto elettronico caratterizzato da grande continuità. Perfino il display TFT a colori del dashboard è concepito per adattarsi al Riding Mode selezionato.
Scusate il mio campanilismo ma secondo me è la più bella novità del 2012.
Look estremo con sovrastrutture ridotte al minimo e telaio in alluminio scatolato, che utilizza il motore come elemento portante: il Superquadro avrà 195 Cv e una gestione elettronica sofisticatissima.
In principio fu la Ferrari, che con la Maranello accostò i numeri della cilindrata unitaria al nome del luogo in cui nacque la fabbrica di automobili più famosa al mondo. Ora tocca a Ducati – e non a caso – compiere la stessa operazione con la 1199 Panigale, la nuova bicilindrica sportiva che segna l’ingresso definitivo della casa bolognese nell’empireo dei marchi più esclusivi del pianeta e al contempo annuncia una rivoluzione dal punto di vista tecnico.
La 1199 Panigale combina l'innovativa soluzione telaistica monoscocca con il nuovo motore,il bicilindrico a L “Superquadro”, e con l'elettronica di derivazione racing. La somma di tutte queste peculiarità tecniche ha creato il Superquadro, il bicilindrico di produzione più avanzato e più potente del pianeta, è ora parte integrante di un innovativo telaio monoscocca: insieme, consentono di raggiungere un'impressionante potenza di 195 CV per 164kg di peso a secco.
Cifre futuristiche offerte da una fuoriclasse tutta italiana, la nuova regina di tutte le Superbike. Nata per la pista, educata alla strada, la nuova 1199 Panigale rappresenta una vera 'rivoluzione' della specie, destinata ad influenzare l’intero segmento delle sportive. Alla base dei risultati ottenuti da Ducati con la 1199 Panigale ci sono il rapporto potenza/peso e il rapporto coppia/peso mai raggiunti per una moto di produzione.
Disponibile dall'inizio del 2012, la nuova moto sarà prodotta nelle versioni 1199 Panigale, 1199 Panigale S e 1199 Panigale S Tricolore, vero e proprio trionfo e celebrazione del “made in Italy”.
Con un semplice clic si attivano tre differenti Riding Mode che offrono altrettante combinazioni di sette diverse tecnologie al vertice della categoria: ABS sportivo di ultima generazione, Ducati Traction Control (DTC), Ducati Electronic Suspension (DES), Ducati Quick-Shift (DQS), il nuovo Engine Brake Control (EBC) Ducati di derivazione sportiva e il Ride-by-Wire (RbW), tutti programmati per fornire al pilota un supporto elettronico caratterizzato da grande continuità. Perfino il display TFT a colori del dashboard è concepito per adattarsi al Riding Mode selezionato.
Scusate il mio campanilismo ma secondo me è la più bella novità del 2012.
- tony-gt
- Amministratore
- Messaggi: 9019
- Iscritto il: 14/11/2008, 18:32
- Città: Palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: Alfa Romeo GT
- Motorizzazione: 1.9 jtdm
- Allestimento: Disitinctive
- il tuo garage: Alfa Romeo MiTo 1.4 cc multiair 135 cv cambio tct
- Moto: Suzuki Gsx-R 600 k4
- Socio N°: 2
- Località: Palermo
- Contatta:
Re: Novità 2012
Dfc Racing - The passion of chip tuning - Rimappatura centraline elettroniche
Thorild Curve, manicotti, tubi in silicone rinforzato, intercooler maggiorati
Thorild Curve, manicotti, tubi in silicone rinforzato, intercooler maggiorati
- desmocek
- Consigliere S.A.C.
- Messaggi: 1374
- Iscritto il: 21/02/2010, 23:10
- Città: palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: ALFA MITO
- Motorizzazione: 1.3 jtdm
- Socio N°: 72
- Località: palermo
Re: Novità 2012
Bravo tony li volevo pubblicare ma il pc che uso al lavoro e lentissimo li avrei messi appena tornato a casa ma tu mi hai preceduto è stupenda cmq come moto un vero gioiello
- tony-gt
- Amministratore
- Messaggi: 9019
- Iscritto il: 14/11/2008, 18:32
- Città: Palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: Alfa Romeo GT
- Motorizzazione: 1.9 jtdm
- Allestimento: Disitinctive
- il tuo garage: Alfa Romeo MiTo 1.4 cc multiair 135 cv cambio tct
- Moto: Suzuki Gsx-R 600 k4
- Socio N°: 2
- Località: Palermo
- Contatta:
Re: Novità 2012
è spettacolare, sempre più bella, il sogno di ogni motociclista
Dfc Racing - The passion of chip tuning - Rimappatura centraline elettroniche
Thorild Curve, manicotti, tubi in silicone rinforzato, intercooler maggiorati
Thorild Curve, manicotti, tubi in silicone rinforzato, intercooler maggiorati
- desmocek
- Consigliere S.A.C.
- Messaggi: 1374
- Iscritto il: 21/02/2010, 23:10
- Città: palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: ALFA MITO
- Motorizzazione: 1.3 jtdm
- Socio N°: 72
- Località: palermo
Re: Novità 2012
Ed eccomi qua a commentare questo spazio a me riservato, con tanti ringraziamenti allo staff, dedicato a tutto quello che riguarda il mondo delle due ruote novità, il mondo delle corse, motogp, sbk, CIV.
Questo spazio è dedicato alle novità motociclistiche per il 2012 e proprio in questi giorni è in corso di svolgimento, in quel di Milano, la fiera delle due ruote più grande e più importante del mondo l'Eicma.
Tante le novità presentate la prima, e forse la più bella e importante, è la nuova superbike nata in casa Ducati la 1199 PANIGALE. Il progetto è di derivazione pesantemente sportiva, sviluppato inserendo grossa parte dei segreti maturati nell’esperienza Superbike con la 1198.
Telaio monoscocca e motore Superquadro a L desmodronico, completamente riprogettato, che innalza la potenza di 25 cavalli rispetto al modello precedente, per un totale di 195 cavalli che si scatenano su un peso a vuoto di appena 164 kg. Un rapporto peso potenza raro sul mercato, per emozioni di guida da vera Superbike.
La Ducati 1199 Panigale uscirà sul mercato, nel 2012, in 3 versioni differenti, compresa una tricolore per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia.
_____________________________________________________________________________________________________
Altra novità da Borgo Panigale è la Streetfighter 848 La Streetfighter fa debuttare il Testastretta 11° in versione "piccola" andando ad allargare la gamma dei motori 11° di Ducati (Multistrada e Diavel). Il motore deriva ovviamente da quello della 848 Evo con però nuovi alberi a camme (con l'ormai famoso incrocio valvole di 11°) e ovviamente nuove tarature di elettronica. Il motivo di questa scelta è la ricerca di maggiore trattabilità ai bassi regimi e una guida più fluida lasciando per strada qualche cavallo. Mica poi tanti, comunque, perché quanto a cavalleria con i suoi 132 cv a 10.000 giri la Streetfighter è messa bene. E anche come coppia niente da dire: 9,5 kgm a 9.000 giri è un dato più da maxi che da media cilindrata. Anche perché alla fine pure il prezzo è da maxi: 12.592 € franco concessionario. Diciamo che l'aumento dell'IVA non aiuta, ma certo questo non è un prezzo popolare anche se finiture e dotazione tecnica della Streetfighter 848 (anche il controllo di trazione DTC regolabile su 8 livelli è di serie) sono da prima della classe.
_____________________________________________________________________________________________________
La MV Augusta dal canto suo non sta a guardare e mette sul mercato la nuova Brutale R1090 e la F3
Brutale R1090 La nuova Brutale è dotata di un motore performante quattro cilindri a valvole radiali da 1078 cc. Il propulsore di maggiore cilindrata mai prodotto da MV Agusta, un vulcano di potenza e coppia con i suoi 106 kW (144 cv) a 10.300 giri.
Il telaio è il collaudatissimo misto traliccio e alluminio si unisce a una forcella Marzocchi USD da 50 mm e a un monoammortizzatore Sachs che hanno una taratura dedicata per la Brutale R 1090 in grado di assecondare la guida più sportiva, anche in pista. Per questo Brutale R 1090 utilizza un pneumatico posteriore da 190/55 - ZR17 che assicura grip ottimale anche durante l’utilizzo estremo. Le nuove mappe per la gestione del motore arrivano direttamente dalla F4 e ottimizzano l’erogazione e anche il controllo di trazione dotato di 8 livelli specifici per questo nuovo modello.
_____________________________________________________________________________________________________
F3 La F3 è dotata di un motore da 675 cm3 la cui estetica richiama quella della sorella maggiore F4.Il design perde i quattro scarichi sotto alla coda per guadagnare un impianto dislocato interamente sotto al motore che esce lateralmente con tre piccoli terminali che mimano uno scarico libero.
La ciclistica segue i canoni tracciati dalla MV con la F4: il telaio è a traliccio di tubi d’acciaio e piastre laterali in alluminio. Le ridotte dimensioni del motore hanno reso possibile la realizzazione di una ciclistica molto moderna, con il perno forcellone avanzatissimo e un monobraccio molto lungo, per assicurare trazione e feeling. La forcella pluriregolabile è Marzocchi e il monoammortizzatore un Sachs anch’esso regolabile. L’impianto frenante anteriore si compone di una pompa radiale Nissin con dischi freno Brembo e pinze radiali fuse in due metà.
_____________________________________________________________________________________________________
Triumph propone la nuova Speed triple 1050 Ridimensionata nelle misure e nei volumi la Speed riconferma il doppio gruppo ottico anteriore, elemento irrinunciabile per i fans della naked inglese, ma lascia sbalorditi per il nuovo "taglio" della coda (e che taglio!) con i doppi terminali alti che lasciano ben in vista il forcellone ed il cerchio a cinque razze. Telaio e forcellone sono entrambi in alluminio, con il primo che ha perso poco meno di un Kg di peso e ha guadagnato qualche cosa nell’inclinazione del cannotto (passa da 22,8° a 23,5°). New look invece per il monobraccio.
La forcella upside down con steli da 45 mm di diametro, regolabile nel precarico molla, nell’idraulica in estensione (stelo sinistro) e in compressione (stelo destro) e il mono posteriore anch’esso pluriregolabile, permettono un’ampia gamma di settaggi. Qualche cambiamento anche nell’impronta a terra, davanti troviamo un classico 120/70-ZR17, mentre dietro è stato abbandonato il “190” per un più agile 180/55-ZR17.
La bella strumentazione, dal disegno moderno e dalle dimensioni raccolte, fornisce un buon numero di informazioni. Contagiri analogico con led per il cambiomarcia un display per la visualizzazione del tachimetro, contachilometri totale e parziale.
La potenza arriva ora a 130 cv erogata ad un regime di 9.100 giri, mentre la coppia massima, incrementata dai precedenti 100 Nm fino ad arrivare a 105 Nm (10,7 Kgm) è raggiunta al medesimo regime di rotazione, 5.100 giri. Quanto costa godere di tutto ciò? 11.500 Euro, sacrificio monetario del tutto adeguato al prodotto e allineato (in alcuni casi “verso il basso”) alla concorrenza.
_____________________________________________________________________________________________________
Per gli amanti dell'enduro Triumph propone la nuova Tiger 1050 La casa inglese svela anche la nuova Tiger 1050, che riceve leggeri aggiornamenti di tipo estetico rispetto i modelli precedenti. La prima novità che risalta sono le finiture in nero per i cerchi, novità grafiche sui fianchetti, pinze freno e le flange dei dischi adesso sono satinati a differenza dei precedenti che erano cromati. Il motore è un 3 cilindri di 1050cc con 115 Cv a 9400 giri e una coppia di 100 Nm a 6250 giri.
Il telaio in alluminio, la forcella rovesciata e il monoammortizzatore Showa , i cerchi sportivi da 17" con pneumatici da 120 all'anteriore e 180 al posteriore e pinze radiali Nissin garantiscono sicurezza, manovrabilità e tenuta di strada.
Ottima la posizione di guida ergonomica e la protezione dal vento.
_____________________________________________________________________________________________________
Honda mette sul mercato le nuove CBR 1000 RR fireblade e CROSS TOURER
CBR 1000RR FIREBLADE La sportiva Honda riceve un leggero restyling frontale e alla carena. Inalterato il motore, mentre per la ciclistica arrivano le sospenzioni Showa BPF.La CBR1000RR è dotata di nuovi cerchi in alluminio pressofuso a 12 razze che garantiscono una rigidità più uniforme oltre ad offrire un look più sportivo e accattivante che impreziosisce la linea della moto.Telaio in alluminio con bilanciamento della rigidità ottimizzato. Il telaio in alluminio della CBR1000RR offre tutte le caratteristiche richieste a una struttura che deve supportare le altissime prestazioni di cui è capace questa superbike. La Fireblade ha sempre utilizzato motori a 4 cilindri in linea che combinano una poderosa erogazione, un peso ridotto e dimensioni compatte, tutti elementi richiesti per realizzare un telaio efficace e maneggevole. Il motore è progettato per raggiungere elevatissimi regimi, ha alesaggio di 76 mm e corsa di 55,1 mm – per una cilindrata totale di 999cm3 – con trattamento al nichel carburo di silicio(Ni-SiC) sulle pareti dei cilindri per ridurre gli attriti e garantire la massima affidabilità, anche nelle condizioni più estreme. Il peso ridotto delle parti interne del motore contribuisce alla complessiva riduzione di peso della moto e favorisce sia le prestazioni assolute sia le doti di agilità e maneggevolezza.
_____________________________________________________________________________________________________
CROSS TOURER A distanza di un anno dalla sua presentazione come concept, Honda lancia la versione definitiva della sua adventure-bike, la nuovissima Crosstourer 1200, che tenta di portare l’assalto al segmento delle all-arounder, forte del suo motorone V4 di derivazione VFR, unico 4 cilindri all’interno della categoria.I tecnici Honda sono partiti dalla stessa base del Crossrunner, motore v4 1200cc e telaio doppio trave in alluminio “pivotless”, e vi hanno creano intorno un mezzo che abbina le caratteristiche delle tourer sportive a quelle di una off-road divora sterrati.
Per ottenere ciò, alla già citata e validissima base tecnica, si è lavorato a fondo sul comparto sospensioni, con forcella e mono posteriore dalla lunga escursione in grado di garantire stabilità e padronanza del mezzo sui terreni accidentati.
La posizione di guida offre la possibilità di tenere il busto eretto, sia al pilota cheal passeggero, con il fattore confort ulteriormente incrementato da un cupolino protettivo e da una sella ottimamente imbottita. La triangolazione pedane, sella, manubrio, dovrebbe garantire lunghi tragitti senza fastidiosi indolenzimenti.
Motore e trasmissioneIl motore del CrossTouerer è il notissimo V4 di 1237cc derivazione VFR, che garantisce ingombri trasversali ridotti pur essendo di grande cilindrata. Ha un angolo di 76° fra le due bancate e l’albero a gomiti con fasatura dei perni di 28° per eliminare le vibrazioni e rendere più pastosa l’erogazione di coppia e potenza. Inoltre, grazie a questa soluzione, è stato possibile eliminare il contralbero antivibrazioni riducendo così le perdite di potenza.
Nell’ottica di garantire sempre e comunque il miglior confort di guida possibile, la trasmissione di questo motore sfrutta il sistema Honda dual-clutch. Il meccanismo si basa su due frizioni coassiali: una per l’avviamento e la 1^, 3^ e 5^ marcia, l’altra per la 2^, 4^ e 6^ marcia. Preselezionando la marcia successiva tramite la frizione non in uso, il sistema è in grado di innestare elettronicamente, e in modo istantaneo, le marce garantendo un cambio di rapporto sempre rapido, fluido e senza interruzione dell’erogazione. Queste elementi rendono la guida piacevole in ogni situazione, e particolarmente confortevole quando si viaggia con il passeggero a bordo o a pieno carico.
Inoltre questo tipo di soluzione consente al pilota, agendo semplicemente su un pulsante al manubrio, di poter selezionare le tre diverse modalità di cambiata.
La modalità Manuale (MT) permette di cambiare marcia agendo sulle apposite palette, lasciando al pilota la scelta sul momento più opportuno per cambiare, proprio come avverrebbe su una moto con tradizionale cambio manuale. La modalità automatica (AT) è disponibile in due funzionalità. Drive (D) è ideale per le andature turistiche, per i percorsi cittadini o le percorrenze autostradali, e offre inoltre grande efficienza nell’uso del carburante, grazie anche al nuovo software di gestione in grado di riconoscere le condizioni di guida e impostare due differenti mappature del cambio marcia. In modalità Sport (S) il motore sale maggiormente di giri prima di cambiare, migliorando lo spunto, e in fase di rallentamento scala marcia con anticipo per un feeling tipico da sportiva.
Acceleratore “full ride by Wire” e controllo di trazione disinseribile a discrezione del pilota completano il pregevole quadro tecnico del CrossTourer. Il potente impianto frenante del Crosstourer con dischi di grosso diametro e pinze anteriori a 3 pistoncini prevede come equipaggiamento di serie il C-ABS Honda. Si tratta di un sistema di frenata che combina l’azione sul pedale del freno posteriore all’attivazione di parte dell’impianto anteriore, per rendere stabile e sicura la frenata a qualsiasi andatura. Unito all’antibloccaggio, che rileva il pattinamento delle ruote e riduce la pressione idraulica, scongiurando al meglio possibile gli spiacevoli imprevisti che si possono avere in frenata. Cerchi a raggi (che amplificano l’essenza off-road) e ruote di grande diametro promettono stabilità e sicurezza in ogni frangente di guida.
_____________________________________________________________________________________________________
Kawasaki presenta la nuova ZZR1400, la nuova ER-6F e la ER-6N.
ZZR1400 Di serie troviamo l’immancabile KTRC (Kawasaki TRaction Control) utilizzabile in 3 diverse modalità, per andare incontro ad ogni possibile condizione di guida, fornendo un ausilio indispensabile nelle situazioni precarie. Segue la stessa logica anche la centralina selezionabile su 2 diverse posizioni: Full power + Low power ( circa il 75% della massima).
Non mancano, poi, la frizione anti-saltellamento, l’efficacissimo contralbero di bilanciamento per eliminare le vibrazioni indesiderate e un comodo comando sul manubrio sinistro che permette di selezionare tutte le informazioni necessarie sulla strumentazione digitale, senza togliere la mano dalla manopola. Rinnovato il motore, di cui però ancora non si hanno caratteristiche, ma di certo non avrà il turbo. Rivista pure la ciclistica, con telaio e forcellone dai nuovi spessori e spospensioni più sportive.
_____________________________________________________________________________________________________
ER-6F La ER-6F arriva al suo terzo restyling con una carena ridisegnata che, oltre al parabrezza regolabile, promette un'aereodinamica efficace e una migliore dissipazione del calore. Cambiate invece ciclistica e motore. Per quanto riguarda il motore gli ingegneri della verdona dichiarano di aver eliminato i precedenti difetti, con un motore da 650cc bicilindrico rinnovato per offrire maggiore accelerazione e forza ai medi regimi e migliorando l'erogazione. Tutta inedita la ciclistica con un telaio e forcellano entrambi con una nuova astruttura a doppio tubo parallelo.
_____________________________________________________________________________________________________
ER-6N Ridisegnata in toto la ER-6N, si differenzia dalla sorella "F" per la mancanza di carene. Migliorano le prestazioni del bicilindrico in linea, ancora più briose, mentre il nuovo telaio perimetrale a doppio tubo in acciaio si fa ancora più snello e compatto per il massimo dell’agilità su strada. Arriva anche una nuova sella “confort” che consentirà lunghe percorrenze senza indolenzimenti.
Il look rinnovato della ER-6N 2012 amplifica ulteriormente l’aria da streetfighter cittadina pronta a scatenarsi nel week-end sui percorsi più eccitanti e pieni di curve. A caratterizzare stilisticamente la ER-6N si conferma ancora una volta l’ammortizzatore posteriore inclinato e disassato, mentre il forcellone posteriore è stato interamente ridisegnato.
Il tutto si arricchisce di una nuova strumentazione di più facile lettura, incrementata con ulteriori informazioni: l’autonomia, il consumo carburante (istantaneo e medio) e l’indicatore per la guida "in economia".
Il propulsore sarà bicilindrico frontemarcia, ha ricevuto dei ritocchi per eliminare i buchi di erogazione e offrire maggiore coppia ai medi e bassi regimi.
_____________________________________________________________________________________________________
Per gli amanti del cross Husqvarna presenta la sua nuova creatura dal nome molto colorito Husqvarna Nuda Nonostante il suo design minimalista, ogni pannello di Nuda contribuisce a definire il suo corpo atletico, conferendo una tensione dinamica che si estende per tutta la lunghezza della moto e finisce nella coda rastremata, emulando l’aerodinamica di una moto sportiva. Il telaio a traliccio in vista, l’elevata cura riposta nel tubo di scarico, la testa rossa dei cilindri preannunciano già le performance che la moto racchiude nel suo corpo mentre il fanale esclusivo, intento rivolge alla strada la sua espressione rabbiosa. Sportiva ma elegante, armoniosa ma risoluta, Nuda incarna l’espressione più raffinata dell’audace Italian styling.
Nuda 900R esibisce con orgoglio colori distintivi di Husqvarna, il rosso e il bianco, resi famosi dal successo in gara, mentre Nuda 900 mostra una livrea nera più elegante.
A spingere le Husqvarna Nuda 900 e Nuda 900R troviamo il collaudato bicilindrico in linea già “in forze” alla BMW F800R opportunamente rivisto dai tecnici della Casa italiana per interpretare al meglio lo spirito di questo nuovo modello.
Husqvarna ha incrementato la capacità del motore bicilindrico parallelo, raffreddato a liquido, da 798cc a 898cc mediante un alessagio di 84 mm, allargato di 2 mm e ha allungato la corsa di 5,4 mm rispetto al motore standard portandola a 81mm. Il rapporto di compressione è stato aumentato a 13,0:1 utilizzando una nuova guarnizione a tre strati per la testa del cilindro e gli alberi a camme, i pistoni e le bielle sono stati modificati per alloggiare un albero motore di nuovo design.
Queste alcune delle novità che sono state presentate al salone EICMA 2011, novità per tutti i gusti, dalle sportive carenate, alle naked, alle enduro. Bhe chi sarà la regina delle vendite? Celo diranno i dati di mercato intanto lecchiamoci i baffi.
Questo spazio è dedicato alle novità motociclistiche per il 2012 e proprio in questi giorni è in corso di svolgimento, in quel di Milano, la fiera delle due ruote più grande e più importante del mondo l'Eicma.
Tante le novità presentate la prima, e forse la più bella e importante, è la nuova superbike nata in casa Ducati la 1199 PANIGALE. Il progetto è di derivazione pesantemente sportiva, sviluppato inserendo grossa parte dei segreti maturati nell’esperienza Superbike con la 1198.
Telaio monoscocca e motore Superquadro a L desmodronico, completamente riprogettato, che innalza la potenza di 25 cavalli rispetto al modello precedente, per un totale di 195 cavalli che si scatenano su un peso a vuoto di appena 164 kg. Un rapporto peso potenza raro sul mercato, per emozioni di guida da vera Superbike.
La Ducati 1199 Panigale uscirà sul mercato, nel 2012, in 3 versioni differenti, compresa una tricolore per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia.
_____________________________________________________________________________________________________
Altra novità da Borgo Panigale è la Streetfighter 848 La Streetfighter fa debuttare il Testastretta 11° in versione "piccola" andando ad allargare la gamma dei motori 11° di Ducati (Multistrada e Diavel). Il motore deriva ovviamente da quello della 848 Evo con però nuovi alberi a camme (con l'ormai famoso incrocio valvole di 11°) e ovviamente nuove tarature di elettronica. Il motivo di questa scelta è la ricerca di maggiore trattabilità ai bassi regimi e una guida più fluida lasciando per strada qualche cavallo. Mica poi tanti, comunque, perché quanto a cavalleria con i suoi 132 cv a 10.000 giri la Streetfighter è messa bene. E anche come coppia niente da dire: 9,5 kgm a 9.000 giri è un dato più da maxi che da media cilindrata. Anche perché alla fine pure il prezzo è da maxi: 12.592 € franco concessionario. Diciamo che l'aumento dell'IVA non aiuta, ma certo questo non è un prezzo popolare anche se finiture e dotazione tecnica della Streetfighter 848 (anche il controllo di trazione DTC regolabile su 8 livelli è di serie) sono da prima della classe.
_____________________________________________________________________________________________________
La MV Augusta dal canto suo non sta a guardare e mette sul mercato la nuova Brutale R1090 e la F3
Brutale R1090 La nuova Brutale è dotata di un motore performante quattro cilindri a valvole radiali da 1078 cc. Il propulsore di maggiore cilindrata mai prodotto da MV Agusta, un vulcano di potenza e coppia con i suoi 106 kW (144 cv) a 10.300 giri.
Il telaio è il collaudatissimo misto traliccio e alluminio si unisce a una forcella Marzocchi USD da 50 mm e a un monoammortizzatore Sachs che hanno una taratura dedicata per la Brutale R 1090 in grado di assecondare la guida più sportiva, anche in pista. Per questo Brutale R 1090 utilizza un pneumatico posteriore da 190/55 - ZR17 che assicura grip ottimale anche durante l’utilizzo estremo. Le nuove mappe per la gestione del motore arrivano direttamente dalla F4 e ottimizzano l’erogazione e anche il controllo di trazione dotato di 8 livelli specifici per questo nuovo modello.
_____________________________________________________________________________________________________
F3 La F3 è dotata di un motore da 675 cm3 la cui estetica richiama quella della sorella maggiore F4.Il design perde i quattro scarichi sotto alla coda per guadagnare un impianto dislocato interamente sotto al motore che esce lateralmente con tre piccoli terminali che mimano uno scarico libero.
La ciclistica segue i canoni tracciati dalla MV con la F4: il telaio è a traliccio di tubi d’acciaio e piastre laterali in alluminio. Le ridotte dimensioni del motore hanno reso possibile la realizzazione di una ciclistica molto moderna, con il perno forcellone avanzatissimo e un monobraccio molto lungo, per assicurare trazione e feeling. La forcella pluriregolabile è Marzocchi e il monoammortizzatore un Sachs anch’esso regolabile. L’impianto frenante anteriore si compone di una pompa radiale Nissin con dischi freno Brembo e pinze radiali fuse in due metà.
_____________________________________________________________________________________________________
Triumph propone la nuova Speed triple 1050 Ridimensionata nelle misure e nei volumi la Speed riconferma il doppio gruppo ottico anteriore, elemento irrinunciabile per i fans della naked inglese, ma lascia sbalorditi per il nuovo "taglio" della coda (e che taglio!) con i doppi terminali alti che lasciano ben in vista il forcellone ed il cerchio a cinque razze. Telaio e forcellone sono entrambi in alluminio, con il primo che ha perso poco meno di un Kg di peso e ha guadagnato qualche cosa nell’inclinazione del cannotto (passa da 22,8° a 23,5°). New look invece per il monobraccio.
La forcella upside down con steli da 45 mm di diametro, regolabile nel precarico molla, nell’idraulica in estensione (stelo sinistro) e in compressione (stelo destro) e il mono posteriore anch’esso pluriregolabile, permettono un’ampia gamma di settaggi. Qualche cambiamento anche nell’impronta a terra, davanti troviamo un classico 120/70-ZR17, mentre dietro è stato abbandonato il “190” per un più agile 180/55-ZR17.
La bella strumentazione, dal disegno moderno e dalle dimensioni raccolte, fornisce un buon numero di informazioni. Contagiri analogico con led per il cambiomarcia un display per la visualizzazione del tachimetro, contachilometri totale e parziale.
La potenza arriva ora a 130 cv erogata ad un regime di 9.100 giri, mentre la coppia massima, incrementata dai precedenti 100 Nm fino ad arrivare a 105 Nm (10,7 Kgm) è raggiunta al medesimo regime di rotazione, 5.100 giri. Quanto costa godere di tutto ciò? 11.500 Euro, sacrificio monetario del tutto adeguato al prodotto e allineato (in alcuni casi “verso il basso”) alla concorrenza.
_____________________________________________________________________________________________________
Per gli amanti dell'enduro Triumph propone la nuova Tiger 1050 La casa inglese svela anche la nuova Tiger 1050, che riceve leggeri aggiornamenti di tipo estetico rispetto i modelli precedenti. La prima novità che risalta sono le finiture in nero per i cerchi, novità grafiche sui fianchetti, pinze freno e le flange dei dischi adesso sono satinati a differenza dei precedenti che erano cromati. Il motore è un 3 cilindri di 1050cc con 115 Cv a 9400 giri e una coppia di 100 Nm a 6250 giri.
Il telaio in alluminio, la forcella rovesciata e il monoammortizzatore Showa , i cerchi sportivi da 17" con pneumatici da 120 all'anteriore e 180 al posteriore e pinze radiali Nissin garantiscono sicurezza, manovrabilità e tenuta di strada.
Ottima la posizione di guida ergonomica e la protezione dal vento.
_____________________________________________________________________________________________________
Honda mette sul mercato le nuove CBR 1000 RR fireblade e CROSS TOURER
CBR 1000RR FIREBLADE La sportiva Honda riceve un leggero restyling frontale e alla carena. Inalterato il motore, mentre per la ciclistica arrivano le sospenzioni Showa BPF.La CBR1000RR è dotata di nuovi cerchi in alluminio pressofuso a 12 razze che garantiscono una rigidità più uniforme oltre ad offrire un look più sportivo e accattivante che impreziosisce la linea della moto.Telaio in alluminio con bilanciamento della rigidità ottimizzato. Il telaio in alluminio della CBR1000RR offre tutte le caratteristiche richieste a una struttura che deve supportare le altissime prestazioni di cui è capace questa superbike. La Fireblade ha sempre utilizzato motori a 4 cilindri in linea che combinano una poderosa erogazione, un peso ridotto e dimensioni compatte, tutti elementi richiesti per realizzare un telaio efficace e maneggevole. Il motore è progettato per raggiungere elevatissimi regimi, ha alesaggio di 76 mm e corsa di 55,1 mm – per una cilindrata totale di 999cm3 – con trattamento al nichel carburo di silicio(Ni-SiC) sulle pareti dei cilindri per ridurre gli attriti e garantire la massima affidabilità, anche nelle condizioni più estreme. Il peso ridotto delle parti interne del motore contribuisce alla complessiva riduzione di peso della moto e favorisce sia le prestazioni assolute sia le doti di agilità e maneggevolezza.
_____________________________________________________________________________________________________
CROSS TOURER A distanza di un anno dalla sua presentazione come concept, Honda lancia la versione definitiva della sua adventure-bike, la nuovissima Crosstourer 1200, che tenta di portare l’assalto al segmento delle all-arounder, forte del suo motorone V4 di derivazione VFR, unico 4 cilindri all’interno della categoria.I tecnici Honda sono partiti dalla stessa base del Crossrunner, motore v4 1200cc e telaio doppio trave in alluminio “pivotless”, e vi hanno creano intorno un mezzo che abbina le caratteristiche delle tourer sportive a quelle di una off-road divora sterrati.
Per ottenere ciò, alla già citata e validissima base tecnica, si è lavorato a fondo sul comparto sospensioni, con forcella e mono posteriore dalla lunga escursione in grado di garantire stabilità e padronanza del mezzo sui terreni accidentati.
La posizione di guida offre la possibilità di tenere il busto eretto, sia al pilota cheal passeggero, con il fattore confort ulteriormente incrementato da un cupolino protettivo e da una sella ottimamente imbottita. La triangolazione pedane, sella, manubrio, dovrebbe garantire lunghi tragitti senza fastidiosi indolenzimenti.
Motore e trasmissioneIl motore del CrossTouerer è il notissimo V4 di 1237cc derivazione VFR, che garantisce ingombri trasversali ridotti pur essendo di grande cilindrata. Ha un angolo di 76° fra le due bancate e l’albero a gomiti con fasatura dei perni di 28° per eliminare le vibrazioni e rendere più pastosa l’erogazione di coppia e potenza. Inoltre, grazie a questa soluzione, è stato possibile eliminare il contralbero antivibrazioni riducendo così le perdite di potenza.
Nell’ottica di garantire sempre e comunque il miglior confort di guida possibile, la trasmissione di questo motore sfrutta il sistema Honda dual-clutch. Il meccanismo si basa su due frizioni coassiali: una per l’avviamento e la 1^, 3^ e 5^ marcia, l’altra per la 2^, 4^ e 6^ marcia. Preselezionando la marcia successiva tramite la frizione non in uso, il sistema è in grado di innestare elettronicamente, e in modo istantaneo, le marce garantendo un cambio di rapporto sempre rapido, fluido e senza interruzione dell’erogazione. Queste elementi rendono la guida piacevole in ogni situazione, e particolarmente confortevole quando si viaggia con il passeggero a bordo o a pieno carico.
Inoltre questo tipo di soluzione consente al pilota, agendo semplicemente su un pulsante al manubrio, di poter selezionare le tre diverse modalità di cambiata.
La modalità Manuale (MT) permette di cambiare marcia agendo sulle apposite palette, lasciando al pilota la scelta sul momento più opportuno per cambiare, proprio come avverrebbe su una moto con tradizionale cambio manuale. La modalità automatica (AT) è disponibile in due funzionalità. Drive (D) è ideale per le andature turistiche, per i percorsi cittadini o le percorrenze autostradali, e offre inoltre grande efficienza nell’uso del carburante, grazie anche al nuovo software di gestione in grado di riconoscere le condizioni di guida e impostare due differenti mappature del cambio marcia. In modalità Sport (S) il motore sale maggiormente di giri prima di cambiare, migliorando lo spunto, e in fase di rallentamento scala marcia con anticipo per un feeling tipico da sportiva.
Acceleratore “full ride by Wire” e controllo di trazione disinseribile a discrezione del pilota completano il pregevole quadro tecnico del CrossTourer. Il potente impianto frenante del Crosstourer con dischi di grosso diametro e pinze anteriori a 3 pistoncini prevede come equipaggiamento di serie il C-ABS Honda. Si tratta di un sistema di frenata che combina l’azione sul pedale del freno posteriore all’attivazione di parte dell’impianto anteriore, per rendere stabile e sicura la frenata a qualsiasi andatura. Unito all’antibloccaggio, che rileva il pattinamento delle ruote e riduce la pressione idraulica, scongiurando al meglio possibile gli spiacevoli imprevisti che si possono avere in frenata. Cerchi a raggi (che amplificano l’essenza off-road) e ruote di grande diametro promettono stabilità e sicurezza in ogni frangente di guida.
_____________________________________________________________________________________________________
Kawasaki presenta la nuova ZZR1400, la nuova ER-6F e la ER-6N.
ZZR1400 Di serie troviamo l’immancabile KTRC (Kawasaki TRaction Control) utilizzabile in 3 diverse modalità, per andare incontro ad ogni possibile condizione di guida, fornendo un ausilio indispensabile nelle situazioni precarie. Segue la stessa logica anche la centralina selezionabile su 2 diverse posizioni: Full power + Low power ( circa il 75% della massima).
Non mancano, poi, la frizione anti-saltellamento, l’efficacissimo contralbero di bilanciamento per eliminare le vibrazioni indesiderate e un comodo comando sul manubrio sinistro che permette di selezionare tutte le informazioni necessarie sulla strumentazione digitale, senza togliere la mano dalla manopola. Rinnovato il motore, di cui però ancora non si hanno caratteristiche, ma di certo non avrà il turbo. Rivista pure la ciclistica, con telaio e forcellone dai nuovi spessori e spospensioni più sportive.
_____________________________________________________________________________________________________
ER-6F La ER-6F arriva al suo terzo restyling con una carena ridisegnata che, oltre al parabrezza regolabile, promette un'aereodinamica efficace e una migliore dissipazione del calore. Cambiate invece ciclistica e motore. Per quanto riguarda il motore gli ingegneri della verdona dichiarano di aver eliminato i precedenti difetti, con un motore da 650cc bicilindrico rinnovato per offrire maggiore accelerazione e forza ai medi regimi e migliorando l'erogazione. Tutta inedita la ciclistica con un telaio e forcellano entrambi con una nuova astruttura a doppio tubo parallelo.
_____________________________________________________________________________________________________
ER-6N Ridisegnata in toto la ER-6N, si differenzia dalla sorella "F" per la mancanza di carene. Migliorano le prestazioni del bicilindrico in linea, ancora più briose, mentre il nuovo telaio perimetrale a doppio tubo in acciaio si fa ancora più snello e compatto per il massimo dell’agilità su strada. Arriva anche una nuova sella “confort” che consentirà lunghe percorrenze senza indolenzimenti.
Il look rinnovato della ER-6N 2012 amplifica ulteriormente l’aria da streetfighter cittadina pronta a scatenarsi nel week-end sui percorsi più eccitanti e pieni di curve. A caratterizzare stilisticamente la ER-6N si conferma ancora una volta l’ammortizzatore posteriore inclinato e disassato, mentre il forcellone posteriore è stato interamente ridisegnato.
Il tutto si arricchisce di una nuova strumentazione di più facile lettura, incrementata con ulteriori informazioni: l’autonomia, il consumo carburante (istantaneo e medio) e l’indicatore per la guida "in economia".
Il propulsore sarà bicilindrico frontemarcia, ha ricevuto dei ritocchi per eliminare i buchi di erogazione e offrire maggiore coppia ai medi e bassi regimi.
_____________________________________________________________________________________________________
Per gli amanti del cross Husqvarna presenta la sua nuova creatura dal nome molto colorito Husqvarna Nuda Nonostante il suo design minimalista, ogni pannello di Nuda contribuisce a definire il suo corpo atletico, conferendo una tensione dinamica che si estende per tutta la lunghezza della moto e finisce nella coda rastremata, emulando l’aerodinamica di una moto sportiva. Il telaio a traliccio in vista, l’elevata cura riposta nel tubo di scarico, la testa rossa dei cilindri preannunciano già le performance che la moto racchiude nel suo corpo mentre il fanale esclusivo, intento rivolge alla strada la sua espressione rabbiosa. Sportiva ma elegante, armoniosa ma risoluta, Nuda incarna l’espressione più raffinata dell’audace Italian styling.
Nuda 900R esibisce con orgoglio colori distintivi di Husqvarna, il rosso e il bianco, resi famosi dal successo in gara, mentre Nuda 900 mostra una livrea nera più elegante.
A spingere le Husqvarna Nuda 900 e Nuda 900R troviamo il collaudato bicilindrico in linea già “in forze” alla BMW F800R opportunamente rivisto dai tecnici della Casa italiana per interpretare al meglio lo spirito di questo nuovo modello.
Husqvarna ha incrementato la capacità del motore bicilindrico parallelo, raffreddato a liquido, da 798cc a 898cc mediante un alessagio di 84 mm, allargato di 2 mm e ha allungato la corsa di 5,4 mm rispetto al motore standard portandola a 81mm. Il rapporto di compressione è stato aumentato a 13,0:1 utilizzando una nuova guarnizione a tre strati per la testa del cilindro e gli alberi a camme, i pistoni e le bielle sono stati modificati per alloggiare un albero motore di nuovo design.
Queste alcune delle novità che sono state presentate al salone EICMA 2011, novità per tutti i gusti, dalle sportive carenate, alle naked, alle enduro. Bhe chi sarà la regina delle vendite? Celo diranno i dati di mercato intanto lecchiamoci i baffi.
-
- Utente
- Messaggi: 4580
- Iscritto il: 30/03/2010, 21:03
- Città: Roanapur
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: Alfa 156 SportWagon V6 24v
- Allestimento: Sport Distinctive
- Moto: Suzuki GSX-R 750 K3
- Socio N°: 60
- Contatta:
Re: Novità 2012
figurati, chiedete e vi sarà datoEd eccomi qua a commentare questo spazio a me riservato, con tanti ringraziamenti allo staff
non hai citato Suzuki ma non hai fatto tanto male: la GSX-R di quest'anno è orribile sotto tutti i punti di vista
- desmocek
- Consigliere S.A.C.
- Messaggi: 1374
- Iscritto il: 21/02/2010, 23:10
- Città: palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: ALFA MITO
- Motorizzazione: 1.3 jtdm
- Socio N°: 72
- Località: palermo
Re: Novità 2012
Non è che non lo citata per chissà quali motivi il tempo a mia disposizione era terminato. Lunedi andremo avanti
- tony-gt
- Amministratore
- Messaggi: 9019
- Iscritto il: 14/11/2008, 18:32
- Città: Palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: Alfa Romeo GT
- Motorizzazione: 1.9 jtdm
- Allestimento: Disitinctive
- il tuo garage: Alfa Romeo MiTo 1.4 cc multiair 135 cv cambio tct
- Moto: Suzuki Gsx-R 600 k4
- Socio N°: 2
- Località: Palermo
- Contatta:
Re: Novità 2012
azz... in pratica è una superbike con la targapotenza di 25 cavalli rispetto al modello precedente, per un totale di 195 cavalli che si scatenano su un peso a vuoto di appena 164 kg.
Dfc Racing - The passion of chip tuning - Rimappatura centraline elettroniche
Thorild Curve, manicotti, tubi in silicone rinforzato, intercooler maggiorati
Thorild Curve, manicotti, tubi in silicone rinforzato, intercooler maggiorati
- desmocek
- Consigliere S.A.C.
- Messaggi: 1374
- Iscritto il: 21/02/2010, 23:10
- Città: palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: ALFA MITO
- Motorizzazione: 1.3 jtdm
- Socio N°: 72
- Località: palermo
Re: Novità 2012
Ciao ragazzacci appassionati di moto, anche oggi non poteva mancare una chicca proveniente dal web che riguarda il mondo delle due ruote.
Come tutti ben sappiamo la star dell'ultimo salone della moto di Milano è stata la Ducati 1199 PANIGALE,e dove si trovano le più grandi star del mondo cinematografico? Ma a Hollywood, ebbene la nuova belva di casa Ducati ha inaugurato l’entrata sul mercato americano della 1199 Panigale, scegliendo come location la terrazza con piscina del celebre nighclub Drai’s. Padrino d’eccezione: la stella della MotoGp Nicky Hayden, Campione del Mondo nel 2006 e recentemente operato (con successo) al polso destro, in seguito alla caduta allo start di Valencia.
Una volta tolto il velo, anche gli appassionati statunitensi sono rimasti impressionati dalla Superbike più attesa del 2012. Come riscontrato anche da noi la settimana scorsa all’ EICMA 2011, dal vivo la 1199 Panigale è piccola e compatta, e in grado anche di ferma di esprimere potenza e sex appeal. Fino all’effettiva presentazione alla stampa, con annesso test per saggiarne le doti, le prestazioni della nuova “arma” restano un segreto, ma la moto ha dimostrato di avere tutti i numeri per sfondare sia negli showroom sia in pista.
Certo, a Milano come ad Hollywood, a tutti è mancato sentire dal vivo il ruggito del nuovo V-Twin Superquadro, che avrebbe potuto fare da colonna sonora in entrambi gli eventi mediatici. Ma per il momento, non importa: per i presenti e le celebrità intervenute, la serata è continuata con gustosi antipasti, del buon vino e con la sfilata della gamma moto e della nuova linea abbigliamento Ducati. Il tutto condito da eleganza, stile e classe, tipicamente italiani!
Ecco di seguito alcune immagini della presentazione:
Come tutti ben sappiamo la star dell'ultimo salone della moto di Milano è stata la Ducati 1199 PANIGALE,e dove si trovano le più grandi star del mondo cinematografico? Ma a Hollywood, ebbene la nuova belva di casa Ducati ha inaugurato l’entrata sul mercato americano della 1199 Panigale, scegliendo come location la terrazza con piscina del celebre nighclub Drai’s. Padrino d’eccezione: la stella della MotoGp Nicky Hayden, Campione del Mondo nel 2006 e recentemente operato (con successo) al polso destro, in seguito alla caduta allo start di Valencia.
Una volta tolto il velo, anche gli appassionati statunitensi sono rimasti impressionati dalla Superbike più attesa del 2012. Come riscontrato anche da noi la settimana scorsa all’ EICMA 2011, dal vivo la 1199 Panigale è piccola e compatta, e in grado anche di ferma di esprimere potenza e sex appeal. Fino all’effettiva presentazione alla stampa, con annesso test per saggiarne le doti, le prestazioni della nuova “arma” restano un segreto, ma la moto ha dimostrato di avere tutti i numeri per sfondare sia negli showroom sia in pista.
Certo, a Milano come ad Hollywood, a tutti è mancato sentire dal vivo il ruggito del nuovo V-Twin Superquadro, che avrebbe potuto fare da colonna sonora in entrambi gli eventi mediatici. Ma per il momento, non importa: per i presenti e le celebrità intervenute, la serata è continuata con gustosi antipasti, del buon vino e con la sfilata della gamma moto e della nuova linea abbigliamento Ducati. Il tutto condito da eleganza, stile e classe, tipicamente italiani!
Ecco di seguito alcune immagini della presentazione:
- tony-gt
- Amministratore
- Messaggi: 9019
- Iscritto il: 14/11/2008, 18:32
- Città: Palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: Alfa Romeo GT
- Motorizzazione: 1.9 jtdm
- Allestimento: Disitinctive
- il tuo garage: Alfa Romeo MiTo 1.4 cc multiair 135 cv cambio tct
- Moto: Suzuki Gsx-R 600 k4
- Socio N°: 2
- Località: Palermo
- Contatta:
Re: Novità 2012
bellissima la magliettina Ducati Meccanica
Dfc Racing - The passion of chip tuning - Rimappatura centraline elettroniche
Thorild Curve, manicotti, tubi in silicone rinforzato, intercooler maggiorati
Thorild Curve, manicotti, tubi in silicone rinforzato, intercooler maggiorati
- desmocek
- Consigliere S.A.C.
- Messaggi: 1374
- Iscritto il: 21/02/2010, 23:10
- Città: palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: ALFA MITO
- Motorizzazione: 1.3 jtdm
- Socio N°: 72
- Località: palermo
Re: Novità 2012
Anche la cravatta non è male
-
- Utente
- Messaggi: 230
- Iscritto il: 13/04/2011, 12:22
- Città: francofonte
- Auto posseduta: alfa romeo 155 2000 16v super
- Socio N°: 86
- Località: francofonte sr
Re: Novità 2012
opto di piu' per la cravatta e piu'...piu'..bona piu' belladesmocek ha scritto:Anche la cravatta non è male
[img]http://img809.imageshack.us/img809/9209/gimoo.jpg[/img]
- desmocek
- Consigliere S.A.C.
- Messaggi: 1374
- Iscritto il: 21/02/2010, 23:10
- Città: palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: ALFA MITO
- Motorizzazione: 1.3 jtdm
- Socio N°: 72
- Località: palermo
Re: Novità 2012
Spartan-V, roadster con motore Ducati
Salve ragazzi del Sicily Alfa Club,
anche oggi ho spulciato tra le curiosità del web ed ho trovato una chicca non indifferente per gli amanti della velocità e per coloro che come me amano il bicilindrico di borgo panigale.
Quasi ispirata al film “300” di Frank Miller, arriva sul mercato una delle track car più veloci e leggere del mondo: la Spartan-V. Progettato e sviluppato per i puristi che vogliono l’ultima esperienza di guida, la Spartan-V è nato come un vero roadster essenziale: senza tetto, senza porte, senza frecce nè tergicristalli, presenta solo un piccolo parabrezza.
Utilizza un telaio tubolare rivestito in fibra di carbonio e monta il motore delle Ducati 1198 da 170cv che, grazie anche a un cambio sequenziale a sei rapporti, è in grado di spingere i suoi 300kg di peso a oltre 280 km/h! Completano il quadro il controllo elettronico della trazione, baricentro basso e una potente frenata. In meno di 3 secondi si viene catapultati da o a 100 km/h, e ci si rende conto di cosa significhi essere “tutt’uno con la vettura“, come indossare davvero un’antica armatura.
In onore dei coraggiosi guerrieri Spartani che combatterono alle Termopili, verranno prodotte in tiratura limitata solo 300 esemplari in tutto il mondo. Se dunque volete possedere una leggenda e sentirvi parte della storia, il prezzo di questo gioiellino è di 85mila dollari (65mila euro).
-
- Utente
- Messaggi: 4580
- Iscritto il: 30/03/2010, 21:03
- Città: Roanapur
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: Alfa 156 SportWagon V6 24v
- Allestimento: Sport Distinctive
- Moto: Suzuki GSX-R 750 K3
- Socio N°: 60
- Contatta:
Re: Novità 2012
esteticamente è bellissima
ma non ho potuto fare a meno di notare alcune similitudini col made in Japan
vedi il codone, ripreso pari pari dalla GSX R 1000 K5 ovvero dell'anno 2005:
scusami Ture, so quanto ami le Ducati, però l'occhio mi è andato lì.
tuttavia sono contento che la Ducati abbia intrapreso la strada di una moto non solo per gli amanti del marchio a prescindere dall'estetica ma una moto per tutti. ne gioverà in termini economici ma è anche bello vedere sempre più moto italiane in giro e alla portata di tutti.
per la Spartan.... beh,
ma non ho potuto fare a meno di notare alcune similitudini col made in Japan
vedi il codone, ripreso pari pari dalla GSX R 1000 K5 ovvero dell'anno 2005:
scusami Ture, so quanto ami le Ducati, però l'occhio mi è andato lì.
tuttavia sono contento che la Ducati abbia intrapreso la strada di una moto non solo per gli amanti del marchio a prescindere dall'estetica ma una moto per tutti. ne gioverà in termini economici ma è anche bello vedere sempre più moto italiane in giro e alla portata di tutti.
per la Spartan.... beh,
neanche cara devo dire, anzidesmocek ha scritto:il prezzo di questo gioiellino è di 85mila dollari (65mila euro).
- desmocek
- Consigliere S.A.C.
- Messaggi: 1374
- Iscritto il: 21/02/2010, 23:10
- Città: palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: ALFA MITO
- Motorizzazione: 1.3 jtdm
- Socio N°: 72
- Località: palermo
- Meg@M@rkus88
- Amministratore
- Messaggi: 7092
- Iscritto il: 15/11/2008, 13:59
- Città: Palermo
- Sesso: Maschio
- Auto posseduta: Alfa Romeo GT
- Motorizzazione: 3.2 v6
- il tuo garage: Lancia K 2.0 Turbo, Lancia thesis 2.4, Mercedes S 320
- Moto: Beverly 125
- Socio N°: 1
- Località: Sicilia
- Contatta:
- DevilBoss86
- Utente
- Messaggi: 36
- Iscritto il: 07/05/2011, 22:57
- Città: Napoli
- Auto posseduta: Alfa 147-156-159
- Socio N°: 0
Re: Novità 2012
davvero una bella bestiolina!!!
[url=http://imageshack.us/photo/my-images/268/firmahn.jpg/][img]http://img268.imageshack.us/img268/880/firmahn.jpg[/img][/url]